Novara, lo spazio comunale dedicato ai più giovani: "Diamo loro una prospettiva diversa"
Il progetto di dopo scuola comunale coinvolge 45 alunni della scuola media del quartiere San Rocco
"Vogliamo fare il possibile per aiutare i ragazzi. Non abbandoneremo l'attenzione da parte delle forze dell'ordine per i controlli criminali, ma accanto alla repressione c'è un grande lavoro di prevenzione da fare che è importante. Molti ragazzi hanno solo bisogno di essere ascoltati e strappati da una deriva che li porta a perdere tempo e la loro vita". Così il sindaco di Novara Alessandro Canelli ha presentato una delle delibere di giunta comunale: il prosieguo del dopo scuola gratuito attivato negli spazi della primaria Calvino di Novara. Un dopo scuola che rientra nel progetto "#io resto a scuola".
Lo scorso anno c'erano 20 ragazzi, quest'anno sono già 45, il massimo dei posti disponibili, tutti frequentanti la scuola secondaria di primo grado Pajetta, prevalentemente residenti nel quartiere San Rocco.
"Questi ragazzi hanno bisogno di una prospettiva diversa" ha continuato Canelli in una diretta social, accennando anche agli episodi di criminalità, fra tutti l'accoltellamento a un ragazzo di 17 anni a opera di minorenni. Il progetto è pilota con l'idea di poterlo allargare su più quartieri.