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Venerdì, 1 Dicembre 2023
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A Novara la ricerca che studia le fasi dell'invecchiamento dei cittadini

L'obiettivo dello studio dell'Università del Piemonte Orientale è quello di riuscire a coinvolgere fino a 10mila persone residenti in provincia, per avere una fotografia degli stili di vita e della longevità dei novaresi

Studiare determinati campioni biologici, sociali, economici e psicologici dell’invecchiamento, con il duplice obiettivo di sensibilizzare i cittadini coinvolti, favorendo l’adozione di scelte salutari, e di mettere a punto le raccomandazioni per un invecchiamento sano in tutti i contesti di vita, è la motivazione che ha fatto prendere vita a "Novara Cohort Study". 

La scelta di questo studio è determinata anche dai progressi della scienza medica che hanno allungato l’aspettativa di vita media, determinando un incremento di soggetti anziani e di persone fragili.

Questo fenomeno sta lentamente modificando la struttura sociale della popolazione, al punto che la ricerca e il Servizio sanitario nazionale oggi devono avere come obiettivo quello di dare salute agli anni, non più solo di dare anni alla vita, promuovendo un invecchiamento sano, attivo e di successo.

"Novara Cohort Study" è una ricerca di Upo Aging Project e Upo Biobank sulla longevità in salute che durerà per 30 anni e sarà realizzata in collaborazione con i cittadini.

Dopo aver completato la fase pilota partita nell’autunno del 2022 che ha coinvolto un centinaio di residenti a Novara, lo studio viene esteso anche a tutti i cittadini dai 18 anni in su residenti in tutta la provincia con l’obiettivo di riuscire a coinvolgere almeno 10mila persone. Nei prossimi 30 anni la Bio Bank di Upo conserverà i campioni biologici che associati alle informazioni personali permetteranno ai ricercatori di conoscere la distribuzione delle malattie e dei fattori di rischio del territorio, in modo da promuovere e favorire scelte salutari idonee mettendo a punto le raccomandazioni per un invecchiamento sano e sviluppare strategie di prevenzione efficace.

Chiunque desideri partecipare alla ricerca può farlo attraverso il sito dedicato.

Come avvengono le fasi del "Novara Cohort Study"

La conservazione dei campioni sarà affidata alla biobanca dell’Università del Piemonte Orientale, uno strumento innovativo per la ricerca basato su un modello inclusivo di comunità scientifica in cui partecipano attivamente i cittadini, i ricercatori e le istituzioni.
L’Aging Project utilizzerà i dati raccolti e conservati nella biobanca dell’Upo.
Ciascun cittadino, mettendo a disposizione campioni del proprio sangue, liquidi, tessuti e i dati clinici associati, potrà contribuire ed essere parte integrante del progetto e diventare protagonista del processo scientifico e della ricerca biomedica sull’aging.
Contestualmente alla raccolta del materiale biologico, ciascun partecipante compilerà un questionario sullo stato di salute e lo stile di vita.
I campioni biologici ed i dati raccolti saranno depositati nella biobanca dell’Upo e saranno messi a disposizione dei ricercatori che li studieranno per comprendere i meccanismi molecolari dell’invecchiamento e delle malattie associate, come le malattie neurodegenerative, cardiovascolari, metaboliche e neoplastiche.
Il trattamento dei dati sarà effettuato nel rispetto dei requisiti previsti dal Regolamento UE/679/2016, in modalità protetta e salvaguardata medianti sistemi di crittografia e password di accesso per impedire la lettura a chi non sia stato preventivamente autorizzato in modo formale dal responsabile del trattamento dei dati. In qualsiasi momento il partecipante potrà accedere alle informazioni dal progetto di ricerca in cui è stato coinvolto, e/o richiedere la distruzione del campione biologico.

"Novara Cohort Study" ha il sostegno al progetto da parte di Fondazione Comunità Novarese onlus. La Fondazione ha scelto di sostenere lo studio, nel primo anno di attività, con un contributo di 5mila euro erogato attraverso il Fondo Amico Canobio e, successivamente, di costituire in Fcn il Fondo Upo Biobank - Biobanca per la ricerca e la salute, che sostiene progetti di ricerca scientifica collegati allo Studio come borse di studio per i ricercatori coinvolti nel progetto di Upo Biobank, l'acquisto di attrezzature e/o materiale consumabile necessario alle attività di ricerca; iniziative di promozione e sensibilizzazione per il coinvolgimento attivo dei cittadini nella ricerca biomedica; attivazione di reti locali tra medici e servizi sanitari per contribuire alla promozione delle finalità del progetto; attività di sensibilizzazione, divulgazione, e informazione sui risultati raggiunti dal progetto, anche attraverso convegni o iniziative in genere aperte al pubblico.
Riconoscendone il valore strategico, Fondazione Comunità Novarese onlus ha quindi scelto di dare il suo sostegno per supportare a lungo termine la ricerca; chiunque, però, può partecipare, anche con una piccola donazione, per sostenere la ricerca sull’invecchiamento promossa da Upo Biobank e dal Novara Cohort Study attraverso gli strumenti tradizionali della Fondazione, ricordando sempre di indicare nella causale "Upo Biobank":
Bollettino Postale: conto corrente n. 18205146, intestato a Fondazione Comunità Novarese onlus;
Bancoposta:  Iban: IT63 T0760110100000018205146, a favore della Fondazione Comunità Novarese onlus;
Conto Paypal intestato a Fondazione Comunità Novarese onlus, all’indirizzo mail: donare@fondazionenovarese.it

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