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Progetto Ecolago: inaugurata ad Ameno la nuova area didattica

Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, in collaborazione con le associazioni Mastronauta e DragoLago, insieme al Comune di Ameno ha inaugurato l'area didattica e pic nic realizzata in legno di castagno, sostenibile e a Km0

E' stato raggiunto il secondo obiettivo del progetto Ecolago, ideato dal mondo delle associazioni locali e che vede capofila Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone in collaborazione con le associazioni Mastronauta e Dragolago, e dal Comune di Ameno, con il sostegno della Fondazione Comunità del Novarese Onlus e dell'Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore.

Dopo l'inaugurazione di Verde Vivente, percorso di educazione civica nel verde all'interno della Riserva naturale del Monte Mesma e dopo la posa delle bacheche informative realizzate dal Lions Club Borgomanero Cusio per sensibilizzare e informare su come salvaguardare il delicato ecosistema dei canneti, è stata presentata dal Sindaco di Ameno Noemi Brambilla e dal direttore dell'Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone Andrea Del Duca la nuova area didattica - pic nic sostenibile e a km0, realizzata interamente in legno di castagno. La giornata ha visto l'organizzazione di un laboratorio creativo con l'argilla organizzato per i più piccoli.

Il progetto è una delle prime attuazioni concrete del Contratto di Lago del Cusio, accordo in via di sottoscrizione, che unisce oltre 120 enti e soggetti privati nell'impegno di salvaguardare l'ecosistema del lago d'Orta e della Valle dello Strona. Una case history replicabile da altre realtà territoriali che consente, grazie alla capillarizzazione di interventi sul territorio e all'unione di risorse di coordinare al meglio le iniziative culturali.

Tante iniziative per valorizzare il progetto Ecolago

Nel corso delle ultime settimane sono state organizzate passeggiate e visite guidate alla scoperta del patrimonio naturale del Lago d'Orta, grazie alla collaborazione di Ecomuseo del Lago d'Orta con il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Gozzano, ma gli appuntamenti non sono ancora finiti.

Sabato 17 Luglio alle ore 17 si terrà Sedimenti Lab, percorso esperienziale di percezione degli spazi residuali presenti in natura, a cura del musicista Edoardo Sansonne e della danzatrice Elisa Sbaragli.

I partecipanti saranno coinvolti in esperienze sensoriali legate alla danza e alla ricerca sonora, attraverso l'utilizzo di semplici azioni per ampliare e amplificare la percezione corporea e l'ascolto dell'ambiente circostante come l'osservare, il sostare, il recepire i suoni presenti in loco. Al termine dell'evento è previsto l'allestimento di un punto di ristoro e si terrà un talk informale con gli artisti presso Casa Lavanda.

Il ritrovo è a Bolzano Novarese, frazione Borghetto, da cui inizierà il percorso all'interno della Riserva Naturale del Monte Mesma. La partecipazione è gratuita previa prenotazione a ecomuseo@lagodorta.net.

Il castagno, una risorsa ad alto potenziale: l'area pic nic - didattica sostenibile a km0

Il progetto Ecolago ha come obiettivo quello della valorizzazione del castagno, in quanto questo può dare vita a filiere locali che permettano di sostenere lo sviluppo economico territoriale e di ridurre gli impatti ambientali dei prodotti legnosi di importazione (riduzione delle emissioni di C02 determinate dal trasporto su lunghe distanze).

E' stata realizzata un'area ristoro in legno di castagno proveniente dai boschi comunali, permettendo la riduzione dell'impatto ambientale dell'opera, definibile a "km0".

L'area è utilizzabile dai turisti lungo le sponde del fiume Agogna, nel territorio di Ameno, con l'obiettivo di creare informazione a riguardo grazie a bacheche informative, rigorosamente realizzate in legno di castagno, volte a sensibilizzare i visitatori sulle caratteristiche del castagno e il suo valore aggiunto come legname da opera. E' stato inoltre realizzato uno spazio informativo dedicato ai valori della filiera corta e all'utilizzo delle risorse locali per la salvaguardia dell'ambiente.

Il legno di castagno è abbastanza leggero, resistente, durevole, esteticamente pregevole e possiede un elevato contenuto di tannini che gli conferiscono buona resistenza agli agenti del degradamento biologico rendendolo idoneo anche ad impieghi in ambienti umidi e/o esterni ove i funghi rappresentano il maggior fattore di rischio.

Oggi solo una limitata percentuale del legname dei castagneti viene destinata a impieghi di maggior pregio, mentre la maggior parte della biomassa  raccolta trova uno sbocco commerciale sotto forma di legna da ardere o da triturazione per la produzione di energia.  La durabilità naturale del castagno (una delle migliori tra le specie europee e paragonabile a quella di alcuni legnami tropicali) permette di evitare il ricorso a trattamenti preventivi con preservanti chimici.

La realizzazione di questa opera è stata possibile nell'ambito del Progetto CastagnoPiù, di cui il Comune di Ameno con l'Associazione Forestale dei Due Laghi risulta partner che ha aggregato tutti i soggetti della filiera legno di castagno, dal proprietario boschivo all'artigiano chiamato a produrre l'arredo finale, permettendo di condividere la storia della materia prima, nell'ottica di una generale rivalorizzazione forestale e territoriale regionale coerente con la lotta ai cambiamenti climatici riducendo le emissioni legate ai trasporti della materia prima su lunga distanza.

Verde Vivente: il nuovo percorso naturalistico alla scoperta del Lago d'Orta

Il secondo obiettivo del progetto Ecolago è quello di creare informazione sul delicato ecosistema dei canneti lacustri, al fine di sviluppare un turismo attento all'ambiente.

Presso la Riserva Naturale del Monte Mesma, è stato recentemente inaugurato Verde Vivente, il nuovo percorso didattico naturalistico di educazione civico ambientale in contesto boschivo che pone l'attenzione sui processi di migrazione delle diverse specie animali e vegetali, le quali nel tempo vanno a sviluppare un ecosistema su cui l'uomo rischia, coi suoi comportamenti, d'interferire in maniera dannosa.

L'abbandono di animali esotici in natura o di piante aliene comporta danni importanti all'ecosistema. Nel Lago d'Orta, ad esempio, si registra un incremento delle popolazioni  di tartarughe acquatiche esotiche e di gamberi della Louisiana che stanno decimando alcune specie ittiche autoctone. Tra le specie vegetali invasive è da segnalare il poligono del Giappone che sta risalendo a grande velocità la valle dell'Agogna colonizzando vaste aree di territorio. Al delicato ecosistema del canneto di Gozzano sono dedicate azioni di valorizzazione avviate con il coinvolgimento del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Gozzano.

Andrea Del Duca, direttore di Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, ha dichiarato: "Ecolago è un progetto che punta a coinvolgere attivamente la popolazione nell'assunzione di responsabilità verso l'ambiente. Per questo motivo abbiamo attivato anche la campagna 'Quanto doni alla natura?' Attraverso cui chiunque può sostenere le iniziative del progetto. La sensibilizzazione attraverso percorsi didattici a contatto con la natura siamo certi sia il modo migliore per formare le nuove generazione a una maggiore attenzione ambientale. Questa area didattica intende essere a disposizione di tutte quelle realtà, scolastiche e non che prevedono momenti di aggregazione e svago per i più piccoli".

Noemi Brambilla, sindaco di Ameno ha dichiarato: "I nostri boschi sono fatti all'80& di castagno, è una presenza forte nel nostro territorio. Purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito a un graduale abbandono di queste risorse naturali e a livello regionale ci si è iniziato a chiedere come intervenire per creare progetti pilota per cercare di ricreare una filiera del castagno. A uno di questi progetti abbiamo partecipato con altri Comuni credendo molto nell'idea che si potesse creare un collegamento comunicativo tra i vari attori coinvolti nella filiera produttiva e per avviare una sensibilizzazione pubblica all'utilizzo di questo materiale. L'area didattico del castagno ha proprio questa finalità. Lavorare il castagno è più costoso ma porta diversi vantaggi rispetto all'uso di legni non autoctoni, sia dal punto di vista ecologico sia da quello della qualità dei manufatti durevoli".

Il progetto Ecolago è sostenuto da Fondazione Comunità Novarese onlus che ha stanziato un contributo di 29.500 euro e avviato la campagna di raccolta donazioni 'Quanto doni alla natura?' Il progetto si può sostenere attraverso tutti gli strumenti della Fondazione: bollettino postale, bonifico o pagamento paypal sul sito: https://www.fondazionenovarese.it/lista-progetti/ecolago/.

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