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Novara, inaugurata la nuova terapia intensiva all'ospedale Maggiore

Il reparto, finanziato interamente da Fondazione De Agostini, è in funzione da luglio

É stata inaugurata ufficialmente oggi la nuova terapia intensiva e subintensiva dell'ospedale Maggiore di Novara.

Il reparto di eccellenza, con 7 posti letto e tecnologie d'avanguardia, è stato realizzato in sole 12 settimane grazie al contributo di Fondazione De Agostini. Alla fine di giugno si sono infatti conclusi i lavori, iniziati il 14 aprile scorso, in piena emergenza sanitaria, per realizzare la nuova terapia completamente attrezzata nei locali adiacenti al pronto soccorso, collegata direttamente con la preesistente area di cure intensive. Il reparto è in funzione dalla metà di luglio, ma l'inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità è avvenuta oggi, martedì 2 settembre. 

Il nuovo reparto di cure intensive

La nuova struttura consente all’ospedale di Novara di potenziare i servizi sanitari e le prestazioni ad elevata intensità di cura in modo da essere pronta ad affrontare eventuali situazioni di emergenza epidemica, garantendo nel contempo una assistenza adeguata a tutti i malati afferenti al Pronto Soccorso. La nuova area, già in funzione, realizzata nei locali adiacenti alla Struttura di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, diretta dal prof. Giancarlo Avanzi, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, è stata pensata come una struttura flessibile, adattabile alle esigenze che di volta in volta si verranno a presentare. 

Il progetto, interamente sostenuto dalla Fondazione De Agostini, ha previsto il recupero, mediante una completa ristrutturazione edile e impiantistica, di spazi esistenti aventi una superficie di circa 180 mq. Attrezzata con tutte le dotazioni tecniche necessarie al funzionamento, la nuova area di degenza intensiva ospita ora sette posti letto, di cui due a pressione negativa.

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L'inaugurazione

“La donazione della Fondazione De Agostini, che fa seguito ad altri significativi interventi realizzati nel recente passato, ci consente di avere a disposizione una struttura permanente, modulabile a seconda delle esigenze, di fondamentale importanza non solo per gestire le situazioni d’emergenza epidemica, ma anche per garantire un’immediata risposta in termini di intensità di cura ai pazienti in arrivo al Pronto soccorso - ha detto Mario Minola, direttore generale dell'ospedale -. Bisogna fare i complimenti al nostro Servizio tecnico, che ha progettato e realizzato una struttura di fondamentale importanza, rispettndo il cronoprogramma, nonostante le difficoltà create dal lockdown”.

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“Sono molto soddisfatto di essere qui oggi per inaugurare ufficialmente questo reparto. Il nostro Paese ha affrontato mesi drammatici e attraverso la Fondazione De Agostini abbiamo deciso di investire sul Servizio Sanitario Nazionale, dotando l’Ospedale Maggiore di Novara di una struttura all’altezza dei nuovi bisogni che si potranno manifestare. La nuova terapia intensiva è la dimostrazione che il Paese sta ripartendo con la consapevolezza di una nuova normalità - ha detto il presidente della Fondazione De Agostini Roberto Drago - Colgo l’occasione per ringraziare tutti i presenti, ma soprattutto rivolgo un sentito “grazie” a tutto il personale medico che si è speso in modo encomiabile e senza sosta nei mesi della pandemia, come pure la Direzione Generale che ha coordinato con tempestività e rigore la realizzazione dei lavori e il team della struttura tecnica che ha resto possibile tutto questo nei tempi che ci eravamo dati”.

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