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Vaccini, il Piemonte vuole più dosi: la Regione scrive al Governo

Il presidente Cirio e l'assessore Icardi chiedono che la distribuzione dei vaccini alle Regioni sia proporzionata alla popolazione target in fase di vaccinazione

Il Piemonte vuole più dosi di vaccino, per poter proseguire la campagna vaccinale anti covid, senza ritardi e con un buon numero di somministrazioni giornaliere.

"Il Piemonte - spiegano dalla Regione - è una delle Regioni che fin dall’inizio della campagna vaccinale ha fornito buone performance, procedendo a ritmo veloce e spedito, e in questa fase le seconde dosi rappresentano già una quota importante di quelle somministrate giornalmente".

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Per questo motivo, per garantire i richiami senza penalizzare la prosecuzione delle immunizzazioni con prima dose di over 70, ultra 60enni e soggetti fragili, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi hanno deciso di inviare una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi e al generale Figliuolo chiedendo che la distribuzione dei vaccini alle Regioni sia proporzionata alla popolazione target in fase di vaccinazione, e non a quella generale.

"In questo modo - aggiungono dalla Regione - non si penalizzerebbe un territorio come quello piemontese, che ha un numero di over60 maggiore rispetto ad altre parti d’Italia e rischia di non ricevere con tempestività la quantità di dosi necessaria per metterli in sicurezza".

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