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Mercoledì, 6 Dicembre 2023
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In Piemonte arriva il Servizio civile regionale

Pubblicato il bando per la selezione dei volontari. Obiettivo della Regione, contrastare il disagio giovanile

In Piemonte nasce il Servizio civile regionale. L'iniziativa è stata ideata dalla Regione per contrastare il disagio giovanile, ma non solo. Si tratta di uno strumento che consente infatti di vivere un'esperienza di cittadinanza attiva attraverso attività di solidarietà sociale, di salvaguardia e tutela del patrimonio regionale, ma anche di cooperazione nazionale ed internazionale. 

Nello specifico, in Piemonte, si è deciso di avviare la sperimentazione delimitandone l'ambito d'azione per far fronte alle criticità presenti sul territorio: "considerato, infatti, il crescente numero di episodi di devianza giovanile e di comportamenti antisociali commessi da gruppi di adolescenti e giovani adulti in spazi pubblici - spiegano dalla Regione in una nota stampa - è emersa la necessità di definire una politica di contrasto delle povertà educative che coinvolga tutti gli ambiti propri delle relazioni giovanili e, come tale, di circoscrivere l'ambito della sperimentazione del Servizio civile regionale alla tematica del contrasto al disagio giovanile, declinando la progettazione nella realizzazione di interventi rivolti a minori a rischio di esclusione sociale".

"L'istituzione del Servizio civile regionale - ha commentato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - rappresenta un traguardo molto importante per il Piemonte in quanto offrirà la possibilità a numerosi giovani di vivere davvero un'esperienza di cittadinanza attiva, volta, in un primo momento nello specifico, proprio al contrasto del disagio giovanile, che è una piaga da combattere con tutti i mezzi a disposizione". 

Per questo è stato pubblicato il bando, su iniziativa dell’assessora regionale Chiara Caucino, per la selezione dei volontari, aperto ai giovani, senza distinzione di sesso, cittadini italiani, cittadini comunitari e cittadini residenti non titolari della cittadinanza italiana, di età compresa tra i 18 ed i 28 anni compiuti, in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado, qualifica professionale o diploma professionale e che non hanno partecipato ad alcun bando di Servizio civile universale o di Garanzia Giovani.

"Con questo strumento - ha aggiunto l'assessora regionale alla Famiglia Chiara Caucino - diamo la possibilità a chi lo vorrà di dare una mano concreta, di fare la propria parte in maniera ancora più incisiva per il bene della nostra collettività e delle nostre comunità, venendo incontro a un'esigenza reale. Valorizzando ancora una volta e ancora di più il volontariato, settore fondamentale, che ogni giorno contribuisce a rendere migliore la nostra società e che ha dato più volte dimostrazione di quanto sia importante e irrinunciabile".

Dato il carattere di sperimentazione, la Regione ha fissato in 100 il numero massimo dei giovani da impiegare nei progetti di Servizio civile regionale e di fissare in 8 mesi la durata dei progetti (anziché 12, come avviene per i progetti Servizio civile universale), con un orario settimanale di 25 ore. Inoltre l'amministrazione regionale ha deciso di riconoscere agli operatori volontari che verranno avviati al servizio un assegno di natura non retributiva pari a 444 euro mensili, insieme alla copertura assicurativa per i rischi contro gli infortuni e la responsabilità civile.

Il bando per la presentazione di progetti sperimentali - destinato agli enti iscritti all'albo del Servizio civile universale e con almeno una sede operativa in Piemonte -  è stato pubblicato l'8 giugno scorso e ha raccolto l'adesione di 6 enti che hanno presentato in tutto 8 progetti, per un totale di 54 operatori volontari avviabili.

La domanda di partecipazione al Servizio civile regionale può essere presentata esclusivamente in modalità on-line, a partire da mercoledì 11 ottobre e fino alle 12 del 3 novembre, attraverso la piattaforma Dol raggiungibile tramite Pc, tablet e smartphone all'indirizzo https://dol.serviziocivileregionepiemonte.it., cui si accede tramite il sistema Spid.


 

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