Vaccini, il Piemonte primo in Italia a partire con le terze dosi per il personale sanitario

Lunedì 4 ottobre in Piemonte al via la somministrazione della terza dose di vaccino anti covid anche per il personale sanitario. Il generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, ha infatti accolto la richiesta della Regione di poter iniziare subito con la somministrazione delle terze dosi al personale sanitario, in parallelo a quelle per gli over 80 ed ospiti e operatori delle Rsa.

Il Piemonte, fanno sapere dalla Regione, è stato tra i primi a partire il 20 settembre con le somministrazioni delle terze dosi ai 53mila immunodepressi del proprio territorio e nella classifica elaborata dalla Fondazione Gimbe è in testa alle Regioni con oltre 20mila somministrazioni nell’arco di 10 giorni. Da lunedì 4 ottobre si partirà anche con gli oltre 370mila over80 e ospiti ed operatori delle Rsa. E dopo il via libera arrivato nel pomeriggio di ieri, venerdì 1° ottobre, sul personale sanitario, si procederà immediatamente anche con l’organizzazione delle dosi aggiuntive per questa categoria, partendo in particolare dal personale sanitario con più di 60 anni o affetto da patologie concomitanti tali da renderli vulnerabili a forme gravi di Covid o con elevato livello di esposizione all’infezione, così come previsto dalla circolare ministeriale.

"Era fondamentale intervenire subito con la terza dose anche per la sicurezza del personale sanitario - commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi - che è stata una delle prime categorie a concludere il ciclo vaccinale nella prima fase e che continua a lavorare senza sosta per il bene della collettività".

"Oggi il Piemonte può contare su una disponibilità di oltre un milione di dosi - sottolinea il commissario generale dell’Unità di crisi della Regione Vincenzo Coccolo - e l’obiettivo è di utilizzarle nel minor tempo possibile per mettere in sicurezza al più presto il maggior numero di persone".