rotate-mobile
Attualità

Coronavirus: il Piemonte resta in zona arancione, ma migliorano i dati del contagio e dei ricoveri in terapia intensiva

Il presidente Cirio e l'assessore Icardi: "Superato il momento di picco, la curva è finalmente in discesa". I dati del pre report settimanale

Un'altra settimana in zona arancione per il Piemonte: migliorano i dati del contagio e dei ricoveri in terapia intensiva, ma i tassi di occupazione dei posti letto restano ancora oltre la soglia che prevede il passaggio della regione in area arancione.

Secondo i dati del pre report settimanale del Ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità, che sarà validato domani, venerdì 28 gennaio, dall'ordinanza del ministro Speranza, nella settimana 17-23 gennaio in Piemonte il numero dei nuovi casi risulta in lieve riduzione rispetto alla settimana precedente.

Inoltre, si abbassa sotto la soglia di 1 l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi che scende da 1.07 a 0.9 e migliora anche l’incidenza che passa a 2.064,12 casi ogni 100mila abitanti (era 2.259,10). La percentuale di positività dei tamponi restaperò  del 29% 

Infine, migliora anche il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva che si abbassa di un punto percentuale dal 22,8% al 21,8%, mentre quello dei posti letto ordinari sale dal 30,3% al 31,1%.

"I dati ospedalieri sono ancora sopra la soglia e questo mantiene la nostra regione in zona arancione - sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi - ma registriamo il miglioramento nelle terapie intensive e anche nella situazione epidemiologica generale. Significa che il virus continua a circolare, ma abbiamo ormai superato il momento di picco e la curva, per la prima volta dall'inizio di questa quarta ondata, è finalmente in discesa. L'augurio è che questo possa tradursi al più presto anche in un alleggerimento della pressione ospedaliera, su cui come sappiamo incidono molto i ricoveri di chi ha scelto di non vaccinarsi. La nostra speranza è che coloro che sono ancora indecisi superino la paura e si vaccinino proteggendo loro stessi, i loro cari e la nostra comunità".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus: il Piemonte resta in zona arancione, ma migliorano i dati del contagio e dei ricoveri in terapia intensiva

NovaraToday è in caricamento