rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Coronavirus: diminuiscono contagi e ricoveri, ma il Piemonte rimane in zona arancione

Nonostante i dati favorevoli ci vorrà ancora qualche giorno per il cambio di colore

I dati migliorano, ma il Piemonte rimane in zona arancione.

Anche se in realtà per la maggior parte dei cittadini il cambio di colore non avrà una grande importanza sulla vita quotidiana, il Piemonte formalmente rimarrà in zona arancione ancora per qualche giorno. Questo perchè, come spiega la Regione, non sono passati 15 giorni di seguito in cui il Piemonte ha dati da zona gialla e, quindi, sarà necessario attendere ancora per rientrare nella zona a minor rischio. Nell'ultima settimana infatti sono migliorati ancora l’incidenza, che passa a 819,64 casi ogni 100mila abitanti (era 1.367.10), il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva, che si abbassa dal 18,5% al 15,8%, e  il tasso di occupazione dei posti letto ordinari, che passa dal 29,3% al 26,4%,portando quindi il Piemonte ad avere numeri da zona gialla.

Zona arancione: cosa cambia

Visto il superamento dell'obbligo di mascherine all'aperto, per chi è vaccinato in realtà non ci saranno differenze tra zona gialla e arancione. Il super green pass continuerà ad essere necessario per tutte le attività per cui è già previsto secondo le regole in vigore. Ristoranti, bar, parrucchieri, estetisti, negozi, palestre e piscine rimarranno quindi regolarmente aperti, al contrario di quanto avveniva un anno fa in zona arancione, ma saranno accessibili solo con green pass o super green pass. 

Ad avere limitazioni saranno solo i non vaccinati. Per chi non è in possesso di super green pass infatti, oltre alle limitazioni già in vigore, se ne aggiungeranno altre. I non vaccinati dovranno per forza fare un tampone per spostarsi e non potranno accedere ai centri commerciali nei fine settimana.

- Spostamenti: come nella zona arancione dello scorso anno ci saranno limitazioni per gli spostamenti, ma solo per i non vaccinati. Servirà infatti il green pass (che si ottiene anche con tampone) per uscire dal proprio comune o dalla regione: chi non ha il green pass potrà spostarsi solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non disponibili nel proprio comune. Rimane la regole della libertà di movimento da comuni di massimo 5mila abitanti verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia. Quindi una persona non vaccinata dovrà fare un tampone se vuole uscire dal proprio comune di residenza, tranne che nei casi sopra descritti, e potrà spostarsi solo con mezzi propri, perchè per i trasporti pubblici serve il super green pass. Chi è vaccinato, o guarito, potrà invece spostarsi liberamente.

- Centri commerciali: per l'accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi, sarà necessario avere il super green pass. I non vaccinati quindi non potranno accedere a queste attività commerciali nei fine settimana e nei giorni prefestivi, mentre chi è vaccinato o guarito potrà accedervi grazie al super green pass. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus: diminuiscono contagi e ricoveri, ma il Piemonte rimane in zona arancione

NovaraToday è in caricamento