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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, da domenica il Piemonte è zona arancione: le nuove regole

Bar e ristoranti chiusi, negozi aperti e spostamenti solo nel comune. Cosa cambia dal 17 gennaio

É arrivata l'ufficialità: da domenica 17 gennaio il Piemonte è in zona arancione.

Lo prevede la nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che è in vigore, appunto, dal 17 gennaio. 

Ecco le nuove regolae in vigora da domenica.

Niente autocertificazione nel comune

Con il passaggio in zona arancione è consentito lo spostamento nel proprio comune. É possibile quindi muoversi liberamente e senza autocertificazione sempre nei confini del comune dove si vive e rispettando il coprifuoco, che per le zone arancioni rimane valido dalle 22 alle 5. 

"Dalle 5 alle 22 non è necessario motivare gli spostamenti all’interno del proprio comune. Per spostamenti verso altri comuni, nonché dalle 22 alle 5 anche all’interno del proprio comune, si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche mediante autodichiarazione" si legge nelle Faq del Governo

Chi abita in comuni con meno di 5mila abitanti potrà spostarsi per un raggio di 30km al di fuori per proprio comune, ma non potrà raggiungere le città capoluogo di provincia. Vietato però andare in un'altra regione, salvo che per motivi di lavoro, salute o assoluta necessità.

La spesa in un altro comune

"Gli spostamenti verso comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità" si legge nelle Faq. Si precisa poi però che "Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati".

Le visite ad amici e parenti

Sono vietati tutti gli spostamenti verso un comune diverso dal proprio, ad eccezione di quelli dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità e di quelli consentiti, con specifiche limitazioni, a chi vive nei comuni fino a 5mila abitanti. In area arancione:

-  tra le 5.00 e le 22.00, è possibile spostarsi liberamente all’interno del proprio comune, quindi anche fare visita a parenti o amici nello stesso comune. 
-  oltre tali orari (quindi tra le 22.00 e le 5.00) e al di fuori del proprio comune è possibile spostarsi esclusivamente per motivi di lavoro, salute o necessità;
-  a chi vive in un comune fino a 5.000 abitanti, è comunque consentito spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione o provincia autonoma), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di provincia. Di conseguenza, nel rispetto di tali limiti orari e territoriali, è consentito anche andare a fare visita ad amici e parenti. 

Negozi aperti, ristoranti chiusi

Rimangono invece chiusi al pubblico in zona arancione, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, che possono però continuare a effettuare esclusivamente servizi d'asporto (fino alle 18 per i bar e fino alle 22 per i ristoranti) e a domicilio. Permane, di conseguenza, anche il divieto di consumare cibo e bevande nelle adiacenze dei locali.

A poter aprire in area arancione sono invece i negozi di tutti i tipi. "Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole".

Sport, passeggiate e parchi

Non essendoci limitazione agli spostamenti nel proprio comune, è consentito praticare sport e passeggiate all'aria aperta senza vincoli, se non quello del coprifuoco dalle 22 alle 5. Nessuna limitazione anche per l'accesso ai parchi pubblici, tranne specifiche limitazioni stabilite dal comune. 

Piscine e palestre invece rimangono chiuse, mentre riaprono i centri sportivi "per svolgere esclusivamente all'aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport" e senza utilizzare gli spogliatoi. 

Spostamenti in auto

Rimagono valide le regole già in vigore per viaggiare in auto con altre persone. Viaggiare in auto con persone non conviventi è consentito "purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina".

Scuola

Per quanto riguarda la scuola, dal 18 gennaio è previsto il rientro in classe degli studenti delle scuole superiori, con la didattica in presenza al 50%. Rimangono invece aperte con la didattica in presenza al 100%, scuole medie, scuole elementari e dell'infanzia.

Teatri, cinema e mostre

Nessun cambiamento da questo punto di vista: anche in zona arancione rimangono chiusi cinema, teatri e mostre.

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