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Coronavirus, per Cirio e Icardi il ritorno del Piemonte in zona arancione è "segnale importante"

Il presidente della Regione e l'assessore alla Sanità avvertono però che "il numero complessivo dei contagi e dei ricoveri resta comunque alto"

"Il ritorno in zona arancione è un segnale importante e anche i dati della pressione ospedaliera mostrano finalmente una progressiva riduzione dei ricoveri sia in terapia intensiva che in degenza ordinaria"

Lo hanno dichiarato oggi, sabato 10 aprile, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, commentando il ritorno del Piemonte in zona arancione, previsto a partire da lunedì 12 aprile, per tutte le province tranne quella di Cuneo, che dovrebbe passare in area arancione prima del 14 aprile. 

Zona arancione: le regole aggiornate valide fino al 30 aprile

"Il numero complessivo dei contagi e dei ricoveri resta comunque alto - avvertono però Cirio e Icardi - così come lo sono drammaticamente le vite e gli affetti che il Covid si sta portando via. Per cui oggi più che mai riaprire non significa abbassare il nostro livello di attenzione e prudenza, ma al contrario alzarlo ancor di più".

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