Coronavirus: dopo 4 settimane di zona arancione il Piemonte torna in giallo
Continua il calo di contagi e ricoveri. Cirio e Icardi: "Da lunedì saremo gialli con dati che da ci avvicinano già verso il bianco"
Dopo 4 settimane di zona arancione, domani, lunedì 21 febbraio, il Piemonte può tornare in giallo.
Secondo i dati del report settimanale, infatti, continuano a calare i nuovi contagi e i ricoveri in ospedale. Nella settimana dal 7 al 13 febbraio, infatti, l'Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi resta pressoché costante (è 0.58) e migliora anche l’incidenza che passa a 506,95 casi ogni 100mila abitanti (era 819,64). La percentuale di positività dei tamponi si riduce dal 19% al 17%. Migliora anche il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva che si abbassa dal 15,8% all’8,9% e anche quello dei posti letto ordinari che passa dal 26,4% al 20,8%.
Per questo motivo, l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza stabilisce che "nelle regioni Abruzzo, Marche, Piemonte e Valle d'Aosta cessano di avere efficacia le misure di cui alla 'zona arancione', e si applicano, per un periodo di quattordici giorni, le misure di cui alla c.d. 'zona gialla', come definita dalla normativa vigente e nei termini di cui all'art. 9-bis del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, fatta salva la possibilità di una nuova classificazione".
"La curva del contagio e i ricoveri ospedalieri continuano a migliorare - hanno commentato il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi - da lunedì saremo gialli con dati che da oggi ci avvicinano già verso il bianco, ma continuiamo a essere responsabili e vacciniamoci".