Coronavirus, arriva la conferma: Piemonte in zona rossa da lunedì

Il Piemonte, e anche Novara, saranno zona rossa a partire da lunedì 15 marzo.

Cosa è consentito fare in zona rossa: tutte le regole aggiornate

Questo è l'annuncio fatto su Facebook dalla Provincia di Novara. "È ufficiale: da lunedì il Piemonte diventerà zona rossa. Questo è quanto stabilito durante la riunione, da poco conclusa, con i vertici della Regione Piemonte, alla quale ha partecipato, insieme con i presidenti delle Province, i sindaci dei Comuni capoluogo e i Prefetti piemontesi, il presidente della Provincia di Novara Federico Binatti" si legge nel post.

Già da sabato 13, nonostante la regione sia ancora in zona arancione, la Regione ha inoltre deciso di vietare gli spostamenti verso le seconde case. "Domani e domenica in Piemonte non sarà possibile recarsi nelle seconde case - spiega la Regione - lo prevede una ordinanza regionale che sarà emanata in vista del passaggio del Piemonte in zona rossa a partire da lunedì 15 marzo, in base a quanto deciso nel DL in fase di approvazione a Roma da parte del Governo".

Cosa cambia in zona rossa

Da lunedì 15 ci saranno nuove regole in Piemonte, innanzitutto per gli spostamenti: ci si potrà spostare solo per motivi di salute, lavoro o necessità, anche all'interno del comune. Rimane il coprifuoco tra le 22 e le 5 ma, in base al decreto del 22 febbraio, sono vietate le visite a parenti e amici. Insomma, sarà necessaria l'autocertificazione per uscire di casa.

Zona rossa: quali negozi potranno rimanere aperti a Novara

Per quanto riguarda la scuola invece, secondo il Dpcm del 2 marzo, tutte le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse, con didattica a distanza. Chiusi anche i negozi, tranne alcune tipologie individuate in uno specifico elenco, e chiusi anche parrucchieri e centri estetici. Come in zona arancione bar e ristoranti potranno continuare ad effettuare asporto e domicilio, ma non servizio alll'interno del locale.

Il modulo di autocertificazione per gli spostamenti