Poste, la "Casa dei Servizi digitali": i documenti che si potranno richiedere
Entro il 2026 il servizio sarà attivo in 81 comuni della provincia sotto i 15mila abitanti
Sportelli postali rinnovati e servizi digitali per richiedere certificati previdenziali e giudiziari e a breve certificati anagrafici e di stato civile.
È quanto si potra richiedere in tutti gli sportelli postali dei comuni sotto ai 15mila abitanti che Poste Italiane sta rinnovando con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La "Casa dei servizi digitali" è già attiva in 8 uffici postali del novarese ed entro il 2026 sarà presente in 81 Comuni della provincia.
Apripista del progetto in Piemonte, nel marzo del 2023, è stato l'ufficio di Gattico-Veruno, ma è stato attivato anche nei comuni Biandrate, Casalbeltrame, Gattico, Nibbiola, Sillavengo, Vicolungo e San Nazzario Sesia dove i cittadini possono già fruire del servizio "Atti di Volontaria Giurisdizione" con la possibilità di presentare le istanze di "Nomina Amministratore di Sostegno" e "Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito".
Durante l'incontro di mercoledì, 11 ottobre,al Castello di Novara tra gli Amministratori locali della provincia promosso dalla Regione Piemonte e Poste Italiane la Direttrice della Filiale di Novara, Carmen Priore "Poste Italiane conferma la propria missione di Azienda di sistema a supporto dello sviluppo economico e della coesione sociale del Paese - ha affermato la Direttrice della Filiale di Novara, Carmen Priore – e ribadisce la volontà di continuare ad essere presente in tutte le realtà territoriali, anche le più piccole e di contribuire al processo di digitalizzazione. La collaborazione e il dialogo costante con le istituzioni locali sono alla base della nostra crescita sostenibile ".
Oltre ai certificati previdenziali e giudiziari a breve sarà possibile effettuare anche certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.
"Un importante momento di confronto tra l’azienda e il territorio novarese perché il dialogo con le istituzioni, le amministrazioni locali, e quindi con i cittadini, riveste un ruolo particolarmente importante per conoscere i progetti, anche futuri, di Poste in un momento in cui, specialmente nei piccoli comuni, che sono la spina dorsale della nostra regione, complici molteplici fattori, si è registrata la desertificazione degli sportelli bancari – ha affermato Marnati - C’è un grande progetto di Poste, con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per innovare tutti gli sportelli postali con l’implementazione di molti servizi digitali, per i comuni sotto ai 15 mila abitanti. Noi, come Regione, monitoreremo l’evoluzione del progetto e dei lavori. Il fatto che questo percorso di confronto con i territori sia partito da Novara, è per me motivo di orgoglio".
Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di impianti fotovoltaici.
Poste Italiane darà vita anche al progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.