Medico di Trecate scomparso e trovato morto: un criminologo forense al lavoro sul luogo del ritrovamento
Il perito, incaricato dalla famiglia, svolgerà alcune ricerche per ritrovare gli effetti personali mancanti del medico
Riprendono le ricerche di alcuni effetti personali del medico trecatese Andrea Calcaterra, scomparso il 15 novembre dello scorso anno e ritrovato morto tre settimane dopo ad Arnad, in Valle D'Aosta.
La moglie del medico, che era radiologo dell'ospedale Maggiore di Novara e alla casa della salute di Sandigliano a Biella, ha incaricato un criminologo con competenze in antropologia forense, Fabrizio Pace, presidente anche dell'associazione Penelope, che si occupa delle famiglie e degli amici delle persone scomparse, di effettuare ulteriori ricerche nell'area dove è stato trovato il corpo. "Al momento del ritrovamento del corpo del dottor Calcaterra alcuni effetti personali dello stesso non sono stati rinvenuti né sul corpo, né all’interno dell’auto del medico, e neppure nelle vicinanze dell’area di interesse" spiega il perito, che svolgerà le ricerche sabato 11 marzo con psicologi forensi, cani molecolari, droni e tecnici per le ricerche, oltre a volontari dell’Associazione Penelope.
"Appaiono ancora ignote, ad oggi, le motivazioni per cui il dottor Calcaterra si trovasse in quei luoghi, i quali si trovano a circa 112 km di distanza dalla sua residenza e perché proprio lì ha trovato la morte - prosegue Pace -. Ciò che emerge, e sul quale sicuramente occorre prestare attenzione, è il fatto che Andrea, al momento del ritrovamento, non possedeva né calze né scarpe, esattamente come in un caso precedente, molto simile per alcuni elementi, tra cui luogo di avvenimento e l’insolita assenza di scarpe e calze. Presumibilmente potrebbe essere una coincidenza fortuita, ma il sopralluogo sarà occasione per raccogliere informazioni e tentare di comprendere se esiste una correlazione o meno fra le due storie".
