rotate-mobile
Giovedì, 28 Settembre 2023
Attualità

Rinviato lo stop dei diesel Euro 5 in Piemonte

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che proroga l'entrata in vigore del blocco. In Piemonte i diesel Euro 5 potranno continuare a circolare fino all'autunno 2025

Evitato, a pochi giorni dall'entrata in vigore (secondo quanto stabilito dalla Regione nel 2021), il blocco dei diesel Euro 5 in Piemonte.

Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato ieri, giovedì 7 settembre, il decreto che rinvia lo stop al 2025. Il provvedimento del Governo impegna infatti le Regioni del bacino padano (Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna) ad aggiornare, entro i prossimi sei mesi, i rispettivi piani di qualità dell'aria, "alla luce dei risultati prodotti dalle iniziative già assunte per la riduzione delle emissioni inquinanti".

Per quanto riguarda il blocco dei veicoli diesel Euro 5, invece, il decreto precisa che le Regioni possono stabilire la limitazione della circolazione esclusivamente a partire dal 1° ottobre 2024, mentre dal 1° ottobre 2025 la misura deve essere inserita nei piani della qualità dell'aria delle Regioni del bacino padano. Nel decreto si precisa inoltre che il blocco dei diesel Euro 5 "si applica in via prioritaria alla circolazione nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30mila abitanti, presso i quali opera un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risulta superato uno o più dei lavori limite del Pm10 o del No2".

La Regione Piemonte ha quindi stabilito di rinviare lo stop ai diesel Euro 5 all'autunno 2025, cancellando di fatto quanto stabilito dalla stessa Regione nel provvedimento del 2021, in cui si anticipava il blocco al 2023 e si ampliava il periodo di validità dello stop (dal 15 settembre al 15 aprile invece che dal 1° ottobre al 31 marzo).

"Siamo riconoscenti al ministro Pichetto, che ha coordinato il complesso lavoro tecnico che ha portato a questo decreto, e all'intero Governo, a cominciare dai ministri Salvini e Fitto, per l'intervento immediato a supporto di famiglie e imprese del Piemonte - ha dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Il lavoro di squadra ha consentito di raggiungere questo risultato perché da sola la Regione non aveva il potere di agire: era necessaria una legge da parte del Governo che è prontamente intervenuto, con questo decreto, confermando la sua attenzione e vicinanza al Piemonte. Questo risultato è il frutto del lungo e complesso lavoro, fatto sotto la guida del ministero dell'Ambiente, dai tecnici della direzione regionale e Arpa, che ha permesso di valorizzare gli effetti delle tante misure messe in campo in questi anni, grazie agli investimenti regionali, nazionali e alle misure del Pnrr, in particolare quelle di efficientamento energetico, dal momento che l'inquinamento non è generato solo dal traffico veicolare. Azioni che continueremo a potenziare perché l’attenzione della Regione resta massima per la tutela dell'ambiente e della salute. Abbiamo triplicato le risorse previste per il miglioramento della qualità dell'aria e a breve lanceremo un altro pacchetto di misure per sostenere le famiglie nell'acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale e aiutare le imprese a sostituire i mezzi più inquinanti".

"Abbiamo già rottamato 704 autobus del trasporto pubblico con nuovi mezzi a basse emissioni e altri 749 saranno sostituiti entro il 2024 - ha aggiunto l'assessore regionale all'Ambiente Matteo Marnati - e abbiamo prorogato gli incentivi regionali per la sostituzione di stufe e impianti di riscaldamento inquinanti su cui abbiamo investito complessivamente 9 milioni di euro. A questo si aggiungono gli interventi del superbonus 110% che contribuiscono alla riduzione delle emissioni generate dagli edifici. Ora, come richiesto dal Governo, siamo pronti per rivedere il piano tutela dell'aria del 2019, per integrarlo con misure alternative e più efficaci al blocco dei diesel Euro 5".

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rinviato lo stop dei diesel Euro 5 in Piemonte

NovaraToday è in caricamento