Coronavirus, in Piemonte meno contagi nelle scuole rispetto allo scorso anno
La Regione fa il punto della situazione ad un mese dall'inizio delle lezioni
Ad un mese dall'inizio dell'anno scolastico la Regione Piemonte fa il punto sull'andamento dei contagi in classe.
Secondo i dati della regione l’incidenza media settimanale per l’età scolare è tra 30/40 nuovi casi ogni 100mila. In particolare nelle scuole medie l’incidenza è più che dimezzata rispetto allo scorso anno scolastico, con 44,6 casi contro 99 dello scorso anno nella stessa settimana e ridotta ad un quarto nelle superiori, dove è passato da 130,4 casi dello scorso anno a 34,6 della settimana dal 4 al 10 ottobre.
Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dal 4 al 10 ottobre, calano i focolai nelle scuole del territorio, che passano da 16 a 13, nessuno nel novarese. Diminuiscono le classi in quarantena, che passano da 141 a 130: in provincia di Novara, sono 7, una al nido, 2 alla primaria, 3 alle medie e 1 alle superiori). Per quanto riguarda la vaccinazione, oltre il 94% del personale scolastico ha dato la propria adesione e di questo il 90% ha già completato il ciclo vaccinale. Alte anche le adesioni degli studenti. Ha aderito il 70,2% su una popolazione complessiva di 315.000 nella fascia 12-19 anni. L’86% degli aderenti ha già completato il ciclo vaccinale.
Lo screening scuola sicura
Hanno preso il via in questi giorni i primi screening del piano scuola sicura: le adesioni sono in fase di raccolta ma sono già 600 gli aderenti tra il personale scolastico che hanno accettato di sottoporsi ogni 15 giorni ad un tampone rapido o molecolare.
In fase di adesione anche le scuole: 92 le elementari con circa 1600 gli studenti che hanno dato la loro adesione a sottoporsi ad un test salivare su base volontaria e 108 le scuole medie con i primi 2500 studenti che si sottoporranno a tampone molecolare presso gli hotspot una volta al mese. Più di 500.000 i test salivari acquistati dal Piemonte per gli screening.
Trasporti scolastici
A seguito dei Tavoli Tecnici guidati dai Prefetti in ogni Provincia sono state individuate le corse aggiuntive da realizzare ogni settimana: sono state infatti autorizzate 4.982 corse aggiuntive di autobus e 174 corse aggiuntive a supporto dei servizi ferroviari, per un costo settimanale di 935 mila euro. Il monitoraggio sulla qualità del servizio è stato portato avanti quotidianamente valutando tutte le segnalazioni che sono giunte all’Agenzia della mobilità piemontese dalle aziende di trasporto e dalle scuole.
La grande novità rispetto ad un mese fa è rappresentata dall’obbligo di green pass per gli autisti del trasporto pubblico locale. Come già evidenziato in tutte le sedi istituzionali si profila una problematica legata all’assenza degli autisti privi di green pass o il cui tampone scade durante il servizio, che non possono essere sostituiti in quanto l’organico è già completamente impegnato nel servizio scolastico potenziato. L’Assessore regionale ai Trasporti, in accordo con le aziende, ha chiesto di avere entro mercoledì sera, massimo giovedì mattina, la fotografia di quali potrebbero essere le corse a rischio alla luce del numero di autisti senza green pass.