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Nanotecnologie e loro integrazione: progetto dell’Omar protagonista a un evento internazionale

L'evento si terrà dal 19 al 23 settembre

Iti Omar Oleggio fra i protagonisti di un importante evento internazionale Il progetto tutto novarese, già vincitore di diversi premi nazionali e internazionali verrà presentato a Roma a Nanoinnovation 2022. L’evento si terrà dal 19 al 23 settembre nel chiostro rinascimentale del Sangallo, presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza Università di Roma. NanoInnovation si propone come un punto di riferimento nazionale per l’ampia e multidisciplinare comunità coinvolta nello studio e sviluppo delle nanotecnologie e della loro integrazione con le altre tecnologie abilitanti (KETs) in tutti i possibili ambiti applicativi. 

L’evento rappresenta un’opportunità imperdibile di incontro tra università, ricerca e sistema Imprenditoriale, ponendosi come piattaforma di discussione, dove ricercatori, tecnologi, imprenditori ad investitori possono incontrarsi e condividere esperienze, opinioni e aspettative sul crescente ruolo delle nanotecnologie nell’evoluzione delle tecnologie abilitanti, che porti ad uno sviluppo sostenibile sul piano sociale, ambientale ed economico. L’edizione 2022 sarà focalizzata sull'innovazione ed il trasferimento tecnologico con particolare attenzione ad alcune delle tematiche principali previste dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), con momenti specifici di dialogo, confronto e discussione.

Il progetto

Nel 2020 la produzione italiana di riso è stata di 1.500.000 tonnellate, Novara ha una vasta area agricola quasi completamente dedicata alla crescita del riso (circa 212.000 tonnellate), nonostante questi numeri si importano grandi quantità di riso per soddisfare il fabbisogno nazionale. Lo scopo della chimica analitica è quello di sviluppare tecniche sempre più precise e rapide. Per questo motivo, questo progetto mira a trovare nuove strategie per identificare i residui chimici tossici per l'ambiente e l'uomo, utilizzando la Chimica Verde e le Nanotecnologie, al fine di preservare il territorio e i suoi prodotti tipici. Il nostro progetto ha sviluppato un sensore colorimetrico basato su nanoparticelle d'oro (con variazione di colore dal rosso al blu e viceversa) per rilevare gli ioni bromuro nei campioni di riso. Lo ione (Br-) è un contaminante pericoloso, poiché può derivare dall'uso eccessivo di materiale illegale come il bromuro di metile CH3Br utilizzato come fumigante sul riso immagazzinato. Il sensore è stato sviluppato secondo i principi dei lean labs al fine di ridurre le quantità di reagenti chimici e i tempi di lavoro. I nanosensori ottenuti, utilizzati in fase liquida o depositati su matrici di pura cellulosa, consentono il monitoraggio sia di metalli pesanti come il cromo (con variazione cromatica degli AuNP da rosso vino a blu-viola), sia di ioni Br (con cambio cromatico dal blu al rosso). 

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