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Siccità, il punto sulla situazione tra novarese e Vco: oltre 80 i comuni in emergenza

Nell'incontro che si è tenuto in Prefettura a Novara è stato lanciato un nuovo appello ad un uso più consapevole dell'acqua

Si è svolto nel pomeriggio di lunedì 17 aprile a Novara il vertice sulla crisi idrica che ormai da tempo sta interessando il territorio del novarese e del Vco.

All'incontro hanno partecipato l'assessore regionale all'Ambiente, e coordinatore delle attività del tavolo per l'emergenza idrica, Matteo Marnati, i prefetti di Novara, Francesco Garsia, e Verbania, Michele Formiglio, i rappresentanti delle due Province e delle due Asl, di Acqua Novara Vco, Est Sesia, Arpa Nord Est e Associazione Est Sesia.

Secondo quanto comunicato dall'assessore Marnati, sulla scorta delle previsioni e dei dati fin qui raccolti e diffusi da Arpa, "la stagione non si preannuncia differente da quella dell'anno scorso. In questo quadro, per quanto riguarda l'utilizzo dell'acqua potabile, è fondamentale un uso consapevole finalizzato al solo scopo idropotabile e non per altri utilizzi complementari".

Allo studio c'è infatti la possibilità, ha fatto sapere Marnati, per quanto riguarda ad esempio il riempimento delle piscine, previa ordinanza dei sindaci interessati dall'emergenza, di utilizzare autobotti che forniscano, a prezzi calmierati, il servizio di rifornimento acqua per quello scopo.

"È inoltre fondamentale il monitoraggio - ha precisato Marnati - sia sotto il profilo sanitario che ambientale, dello stato di fiumi e canali, nei quali, essendo minore l'apporto di acqua, si potrebbero verificare situazioni di rischio sanitario. A tal fine sarà istituito un tavolo, coordinato dalle Province, al quale siederanno Regione, Arpa ed Asl".

Dal vertice è inoltre emerso che "occorre adottare sistemi che garantiscano in primo luogo l'utilizzo potabile e che concorrano a preservare la risorsa in tutti i suoi utilizzi".

I comuni in emergenza

Al momento, secondo il report di Acqua Novara Vco, i comuni sui quali insistono le maggiori criticità sono complessivamente 81, di cui 45 nel Vco e 36 in provincia di Novara. Nei prossimi giorni le Prefetture di Novara e Verbania, d'intesa con le rispettive Province e con i gestori dei servizi idrici integrati, convocheranno una riunione con i sindaci dei comuni maggiormente interessati dalla criticità.

Al momento Acqua Novara Vco sta provvedendo a supportare tramite autobotti alcune frazioni relative a quattro comuni (tutti nel Vco) sui 140 serviti - Bee, Premeno, San Bernardino Verbano e Ceppo Morelli - ma da oltre due anni sta incontrando i sindaci del territorio di competenza organizzando momenti pubblici di sensibilizzazione e di condivisione delle azioni e degli investimenti. 

Relativamente alle infrastrutture, da Acqua Novara Vco hanno fatto sapere che sono stati realizzati interventi per tre milioni su quattro stabiliti. È stato inoltre messo a punto un piano da 105 milioni di euro per la parte di approvvigionamento idrico, sul quale si resta in attesa di verificare se il commissario nazionale avrà risorse per poter intervenire.

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