rotate-mobile
Attualità Castelletto Sopra Ticino

Castelletto, anche il sindaco Stilo contro l'abbattimento del cinghiale Tina

Il primo cittadino definisce il provvedimento dell'Asl di Novara "illegittimo e violativo del diritto alla vita di un individuo senziente"

Sulla vicenda del cinghiale Tina e del provvedimento dell'Asl di Novara che ne imponeva l'abbattimanto è intervenuto anche il sindaco di Castelletto Ticino Massimo Stilo.

Il primo cittadino ha infatti definito il provvedimento dell'Asl "illegittimo e violativo del diritto alla vita di un individuo senziente, la cui tutela è presente nella nostra Costituzione all'art. 9".

"Sono parole - ha commentato Alessandra Motta, presidente di Rifugio Miletta - che mi fanno di nuovo sperare che esistano ancora politici capaci di incarnare e difendere i valori della società civile. Proprio intorno a queste rarissime figure dobbiamo ricostruire una politica che rappresenti gli ideali dei suoi cittadini e non una politica che sia al servizio di interessi di parte".

Proprio il Rifugio Miletta, Cras della provincia di Novara, è intervenuta nelle scorse settimane per salvare Tina: per mezzo dell'avvocata Angelita Caruocciolo, l'associazione ha fatto ricorso al Tar, ottenendo la sospensiva dell'imposizione di abbattimento di Tina, in attesa dell'udienza che si terrà il 29 marzo.

Intanto, la petizione lanciata da Rifugio Miletta per salvare la vita di Tina ha raggiunto oltre 80mila firme.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Castelletto, anche il sindaco Stilo contro l'abbattimento del cinghiale Tina

NovaraToday è in caricamento