rotate-mobile
Attualità

Siccità, la situazione idrica in Piemonte a fine maggio: +80% di pioggia

Secondo l'analisi di Arpa Piemonte, dopo un anno e mezzo di precipitazioni al di sotto della media maggio 2023 ha fatto registrare l'80% di pioggia in più rispetto alla norma climatica del mese

A maggio in Piemonte è caduta l'80% di pioggia in più rispetto alla media, dopo oltre un anno di precipitazioni inferiori ai valori medi. A rivelarlo è l'analisi di Arpa Piemonte sulla situazione idrica in Piemonte a fine maggio.

Secondo l'Agenzia regionale, infatti, "dopo circa un anno e mezzo di precipitazioni quasi costantemente al di sotto della media nelle zone alla testata del bacino del fiume Po, maggio 2023 ha finalmente fatto registrare una cumulata media di pioggia e neve significativa, quantificabile in 215 mm, ovvero l'80% in più rispetto alla norma climatica del mese nel trentennio di riferimento 1991-2020".

Lo studio di Arpa rivela che quello appena trascorso è stato il "quarto mese di maggio più piovoso dopo quelli del 1984, 1977 e 2002 e occorre tornare indietro fino al novembre 2019 per trovare precipitazioni cumulate mensili superiori al mese appena trascorso".

"Le precipitazioni - spiegano ancora da Arpa - non sono state tuttavia ben distribuite sul territorio con i quantitativi più significativi osservati sulle aree pedemontane, collinari e di pianura di tutto il Piemonte  occidentale, mentre sono risultate più scarsi nei bacini dell'alessandrino".

Secondo il report di Arpa, quindi, "l'indice di siccità sintetico del mese di maggio 2023 mostra una regione in condizioni di normalità su quasi tutti i macrobacini alla testa del fiume Po. Condizioni residue moderatamente siccitose si evidenziano solo per il Piemonte Meridionale. Grazie ai generosi apporti precipitativi di maggio, il deficit pluviometrico calcolato dall'inizio dell'anno 2023 si è sensibilmente ridotto: se all'inizio del mese era prossimo a -43%, oggi ci troviamo attorno al -7%".

E secondo Arpa anche giugno potrebbe rivelarsi un mese piovoso: "Le previsioni mensili dell'indice Spi (l'indicatore che consente di definire lo stato di siccità di una località, ndr) a 3 mesi per giugno 2023, pur nella loro incertezza visto l'ampio orizzonte temporale, indicano come quello che abbiamo davanti potrebbe essere nuovamente un mese generoso dal punto di vista delle precipitazioni attese e che quindi, le condizioni di siccità, potrebbero ulteriormente mitigarsi anche sulla scala dei 12 mesi".

Per quanto riguarda le temperature, inoltre, l'analisi di Arpa segnala "un maggio nella norma (anomalia negativa di -0.1°C). Le temperature nella parte iniziale del mese sono risultate più alte della media, ma nella parte centrale caratterizzata da frequenti giornate piovese, si sono portate su valori ben al di sotto della norma, per poi assestarsi alla media del periodo nell'ultima decade del mese".

Infine, "dopo più di un anno migliora in maniera marcata anche la situazione delle portate dei corsi d'acqua - segnalano da Arpa - che, soprattutto grazie agli afflussi dell'evento del 20 maggio, sono tornate molto vicine ai valori medi sulla maggior parte dei bacini. Soltanto nel settore settentrionale, Sesia e Toce ancora registrano deficit significativi anche se dimezzati rispetto ad aprile (Sesia -46%, Toce -40%)".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Siccità, la situazione idrica in Piemonte a fine maggio: +80% di pioggia

NovaraToday è in caricamento