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A Novara una spremuta per aiutare la ricerca sul cancro

Per ogni spremuta di arance bevuta nei locali aderenti ci sarà una donazione ad Airc

Bere una spremuta per iutare la ricerca.

É questa la campagna lanciata da Cna alla quale possono aderire tutti i bar e gli esercizi pubblici di somministrazione di bevande per sostenere la Fondazione Airc e contribuire alla raccolta fondi per la ricerca sul cancro. Oltre alla campagna "Le arance della salute", che da anni la Fondazione Airc realizza in tutta Italia tra gennaio e febbraio, con la vendita di arance, da quest'anno ogni locale aderente potrà raccogliere 50 centesimi per ogni spremuta venduta. 

“Abbiamo pensato – aggiunge Paolo Romeo, presidente Cna Commercio Piemonte Nord - che anche bar, ristoranti, hotel e chiunque abbia la possibilità di somministrare bevande potesse partecipare ad una specifica e parallela campagna, nello stesso periodo. È stata così creata da Airc, in esclusiva con Cna, la campagna "La spremuta per la ricerca", che si svolgerà dal 4 al 18 febbraio su tutto il territorio nazionale, su base volontaria da parte delle imprese”.

“L'appuntamento con "Le arance della salute" – afferma Maria Grazia Pedrini, responsabile Cna Commercio Piemonte Nord – si rinnova ormai da molti anni e coinvolge molti volontari. Si possono trovare nelle piazze delle più importanti città, dove vengono allestiti gazebo, ma anche nei punti vendita dei principali marchi della grande distribuzione, dove è possibile acquistare sacchetti di arance, permettendo che una parte del ricavato vada ad Airc”.

Ogni impresa aderente potrà esporre il materiale che Airc provvederà ad inviare riguardante la campagna e potrà raccogliere 50 centesimi di euro per ogni spremuta venduta. L’importo raccolto verrà devoluto ad Airc a fine campagna, mediante bonifico sul conto corrente dedicato. Chiaramente è un’azione del tutto volontaria per chi decide di dare una mano e un contributo a sostegno della ricerca scientifica. Per partecipare all’iniziativa gli esercenti interessati devono inviare l’adesione entro il 25 gennaio, compilando il form al link  adesione.arancedellasalute.it. Chi fosse interessato e non ha ricevuto direttamente la comunicazione di Cna può contattare Maria Grazia Pedrini al numero 0321 33388.

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