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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Teatro Coccia: presentata la nuova stagione, 33 titoli e oltre 60 alzate di sipario

Grandi titoli di repertorio e nuove commissioni. L'inaugurazione della nuova stagione teatrale a gennaio 2023

Più di 30 titoli in programma e oltre 60 (ad oggi) alzate di sipario previste: è stata presentata mercoledì 9 novembre la nuova stagione del Teatro Coccia di Novara, che prenderà il via a gennaio e proseguirà per tutto 2023.

Una programmazione che, come annunciato già per il 2022, vede quindi uno sviluppo solare, da gennaio a dicembre. Un cartellone che prosegue nel solco della tradizione con un occhio sempre attento ai nuovi linguaggi, musicali, visivi e di racconto.

"Identità, apertura, eccellenza, comunanza e accessibilità, sono le parole d’ordine della nuova stagione - ha spiegato la direttrice artistica Corinne Baroni -. Tutte le attività per il 2023 si pongono in continuità con l’anno precedente e mettono particolare attenzione alla gestione della connessione con tutti gli altri soggetti che operano nel settore delle attività culturali del territorio. Il Teatro Coccia ha iniziato da alcuni anni a costruire e consolidare il proprio segno identitario tenendo sempre presente due aspetti, una dicotomia per certi versi: innovazione e tradizione. Un teatro dinamico e giovane non può che accettare la sfida di vivere nel proprio tempo, con tutti i rischi che questa scelta comporta. Sono molteplici gli ambiti in cui il Teatro Coccia ha scelto di applicare questo fondamento, a partire dalle scelte relative alla programmazione, passando per l’esplorazione di nuovi format, fino alla proposta di opere nuove per rinverdire e rinvigorire il repertorio operistico nazionale e internazionale".

Tra le novità della stagione 2023, la collaborazione con il Comune di Sordevolo, in provincia di Biella, dove il Coccia porterà l'opera il "Nabucco", che sarà messa in scena l'estate prossima e alla cui realizzazione parteciperà tutto il paese, grazie all'associazione Teatro Popolare di Sordevolo.

"L’attenzione ai nuovi talenti è un altro punto focale - spiega ancora Baroni - accanto ai grandi interpreti del nostro tempo riveste un’importanza determinante anche il debutto di giovani artisti che trovano nel Teatro Coccia il loro miglior trampolino di lancio. Quello che un tempo era considerato 'l’anticamera della Scala' è ora una riconosciuta fucina di talenti, un banco di prova a cui non solo grandi artisti già affermati, ma anche e soprattutto le nuove generazioni di artisti possono appoggiarsi, grazie al rapporto di fiducia reciproca che il teatro è in grado di stabilire con i suoi giovani artisti, consentendo un importante avvio di carriera su un palcoscenico, che ha lanciato nel corso dei decenni artisti di calibro elevatissimo".

L'Opera

La Stagione 2023 si apre, in occasione di San Gaudenzio, con una delle più amate opere della tradizione verdiana "Il Trovatore" (da venerdì 20 a domenica 22 gennaio). L’opera è una coproduzione tra la Fondazione Pergolesi Spontini, il Teatro Coccia, il Teatro Sociale di Rovigo e il Teatro Comunale "Mario Del Monaco" di Treviso. In buca l’Orchestra Filarmonica Italiana guidata da Antonello Allemandi. La regia porta la firma stilistica di sobrietà e raffinatezza tipica di Deda Cristina Colonna. Costumi e scene sono di Domenico Franchi.

E con "Il Trovatore" di Verdi si dà il La a una nuova consuetudine per gli anni a venire: consegnare a giovani debuttanti la seconda recita (quella del sabato sera, fuori abbonamento), a concreto sostegno delle nuove generazioni.

Da venerdì 12 a domenica 14 maggio va invece in scena la nuova produzione dell’opera buffa "Il Barbiere di Siviglia" di Gioachino Rossini. In buca l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta dall’americano Christopher Franklin, violinista di formazione, presente nei migliori cartelloni internazionali, mentre la regia è di Alberto Jona; scene di Matteo Capobianco e costumi di Silvia Lumes.

Grazie alla coproduzione con il prestigioso Festival della Valle D’Itria, l’autunno 2023 si apre l’operetta. Nel centenario della sua composizione arriva (venerdì 29 settembre e domenica 1 ottobre) "Il Paese dei Campanelli" di Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo, con la direzione di Roberto Gianola e la prestigiosa regia di Alessandro Talevi, scene e costumi sono di Anna Bonomelli.

A Ottobre l’appuntamento ormai consolidato con Dna Italia, la vetrina per le nuove generazioni di artisti inseriti in una cornice di alto livello di professionisti affinché le doti di ognuno possano essere coltivate e preservate. Sempre nel segno di Rossini e dell’opera buffa. A Luciano Acocella è affidata la direzione musicale, a Matteo Anselmi, Matteo Capobianco e Silva Lumes rispettivamente la regia, le scene e i costumi, e a Giovanni Botta - nel suo ruolo di direttore artistico del RossiniLab - la preparazione dei giovani cantanti. Titolo della farsa rossiniana 2023, in scena venerdì 20 e domenica 22 ottobre, è "L’inganno felice" preceduta dalla nuova commissione firmata dal compositore Federico Biscione con libretto di Stefano Simone Pintor, dal titolo "Cavilli ovvero L’infelice inganno".

A chiudere in bellezza l’anno da venerdì 15 a domenica 17 dicembre "La Bohème", come preludio delle celebrazioni per i cent’anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini nel 2024. Un parterre di artisti internazionali per questa nuova produzione, a iniziare dalla direzione d’orchestra affidata al venezuelano José Luis Gomez, direttore musicale dell’Orchestra di Tucson, per passare dalla regia di Marco Gandini, le scene di Italo Grassi e i costumi di Anna Biagiotti.

I concerti

Il cartellone dei concerti si articola tra appuntamenti divenuti ormai consueti nella programmazione del Teatro Coccia e nuovi e originali percorsi sonori.

Tra gli appuntamenti più attesi di certo il Concerto Sacro programmato intorno alle festività pasquali, per il quale prosegue la tradizionale commissione di un pezzo sacro. Mercoledì 12 aprile nel Duomo di Novara in prima esecuzione assoluta la nuova commissione sacra ad opera di Vito Lo Re precederà la Messa n.2 in Sol Maggiore D 167 di Franz Schubert. La direzione è affidata al giovane talentuoso Jacopo Suppa.

Altra piacevole consuetudine il Galà d’arie d’Opera degli allievi dell’Accademia Amo accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio Guido Cantelli diretta da Nicola Paszkowski, giovedì 9 novembre.

Si inserisce tra le novità, invece, il concerto/opera dedicato ad una grande interprete del nostro tempo "30 anni da Diva. Paoletta Marrocu. Accademia Amo omaggia una carriera". Giovedì 25 maggio il tributo alla grande soprano che iniziò la sua carriera 30 anni fa proprio sulle tavole del Teatro Coccia. La drammaturgia è a firma di Emanuela Ersilia Abbadessa e la regia di Deda Cristina Colonna: un percorso tra tappe memorabili e cavalli di battaglia.

E per gli amanti del cinema e delle colonne sonore d’autore, mercoledì 22 marzo "Omaggio al grande cinema, Viaggio nel mondo della colonna sonora" con protagonista il Gomalan Brass Quintet & Percussions. Attraverso l’esecuzione delle partiture firmate da grandi autori, il concerto ripercorre la storia delle pellicole che hanno segnato il nostro tempo rimanendo indelebili nella memoria di varie generazioni.

La danza

Il cartellone della Danza prevede due titoli che vedono italiana in scena le eccellenze della danza.

Sabato 1 e domenica 2 aprile un dittico prodotto da MM Contemporary Dance Company Ballade, composto da "Elegia" con musiche di Frédéric Chopin, Giuseppe Villarosa e coreografie di Enrico Morelli e da "Ballade" con coreografie di Mauro Bigonzetti e musiche di musiche di Cccp - Fedeli alla linea, Leonard Cohen, Prince, Frank Zappa. La data di domenica 2 aprile è realizzata in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo nell’ambito della rassegna diffusa "We speak dance".

Sabato 4 e domenica 5 novembre il Balletto di Siena presenta "Lo Schiaccianoci", balletto classico di due atti, musica di P. I. Čajkovskij, coreografia originale Marius Petipa nel riallestimento coreografico di Marco Batti.

Arricchisce il cartellone la preziosa collaborazione con Novara Dance Experience 2023, festival firmato dalla direzione artistica di Francesco Borelli. L’edizione 2023 porterà nella città di Novara i più grandi nomi della danza nazionale ed internazionale: quattro giornate tra concorsi, masterclass tra Danza Classica, Danza Moderna e Urban e il Gran Galà della serata finale.

Chi ha paura del Melodramma?

Per il quarto anno consecutivo sono programmate opere liriche nate appositamente per il pubblico dei più giovani e delle famiglie inserite nella rassegna "Chi ha paura del melodramma?".

Domenica 19 marzo appuntamento con "Lamberto!", un’opera liberamente ispirata a un classico della letteratura per ragazzi "C’era due volte il Barone Lamberto" di Gianni Rodari. La trasposizione dalla narrazione all’opera lirica da parte di Alberto Cara per la musica e di Alberto Mattioli per il libretto, trae spunto dal romanzo attraverso i giochi di parole, l’umorismo e la comicità ma anche i profondi insegnamenti ad esso collegati: seguire le proprie aspirazioni e non temere i cambiamenti, la fine della vita trattata con sobrietà e naturalezza per far capire ai più giovani i contesti e le sfumature della vita e non avere paura. L’opera replica lunedì 20 novembre per le scuole.

Domenica 19 novembre, invece, l’altra opera commissionata a Paola Magnanini "Lei non sa chi sono io", su libretto di Salvatore Sito; il soggetto è di Alessandro Barbaglia, che per questa piccola opera ha immaginato una storia fantastica dove i personaggi delle fiabe più note vivono in mezzo a noi, ma nessuno crede loro. Gli adulti non riconoscono i personaggi delle fiabe poiché non sanno più volare… ma per fortuna, questo non vale per i bambini. Il direttore dell’Ensemble del Teatro Coccia sarà il vincitore del premio Luigi Mancinelli mentre la regia e il cast saranno affidate ai giovani allievi dell’Accademia Amo del Teatro Coccia. Il viaggio fantastico in palcoscenico sarà compiuto da Alessandro Barbaglia stesso, accompagnato dalla giovane Emma Pilota.

Torna anche il Coccia d'Estate

Prosegue anche l’ormai attesa programmazione estiva, per vivere la grande opera lirica sotto le stelle.

Il 14 e 15 giugno una bella novità, la rivisitazione di un genere tradizionale molto diffuso nella penisola iberica, la Zarzuela, un genere lirico di origine spagnola, in cui si alternano scene parlate, altre cantate e balli concertati cui massimi esponenti furono Lope De Vega e Calderón de la Barca. Per la programmazione Coccia d’Estate va in scena "La Zia Di Carlo", liberamente tratto da "La Viejecita", musica di Manuel Caballero nella nuova drammaturgia di Andrea Merli. Il direttore dell’esecuzione sarà Cesare Della Sciucca mentre la regia e il cast saranno curati e interpretati dagli allievi selezionati dell’Accademia Amo, così come l’elaborazione musicale e orchestrazione è di Giuseppe Guerrera allievo della classe di composizione dell’Accademia.

Assoluta novità della programmazione estiva è la messa in scena di un’imponente opera lirica del grande repertorio al di fuori del Teatro Coccia in una grande arena rinomata nel territorio piemontese. Sabato 8, domenica 9, sabato 15 e domenica 16 luglio andrà in scenail  "Nabucco" di Giuseppe Verdi nell’arena spettacolo di Sordevolo (Biella), un luogo ricco di fascino e sacralità che ha fatto del teatro popolare la sua matrice più importante. Motore di questa nuova dimensione del Teatro Coccia, è un evento quasi unico al mondo che da oltre duecento anni, in provincia di Biella, porta in scena la Passione di Cristo: 400 attori di età compresa fra i 5 e gli 80 anni; 300 persone "dietro le quinte" della rappresentazione; oltre 4mila metri quadrati di anfiteatro con circa 35 rappresentazioni da giugno a settembre, che richiamano decine di migliaia di spettatori da tutta Italia e da tutto il mondo. Ma ciò che rende unica questa rappresentazione, è la capacità di coinvolgere più di 700 persone per cinque anni su un unico obiettivo: mettere in scena La Passione. E da questo meraviglioso esempio di inclusione, di capacità di creare empatia, di unione di forze e di intenti, nasce l’idea di creare un legame con il Comune di Sordevolo e con l’associazione Teatro Popolare di Sordevolo per ricreare la dimensione del rituale attraverso la messa in scena di un’opera lirica che ne richiami nei tratti più popolari le stesse caratteristiche; a Sordevolo la la regia sarà affidata ad Alberto Jona e le scene a Matteo Capobianco.

La Prosa

Grandi nomi e autori del teatro di Prosa italiano e internazionale saranno gli ospiti d’onore del cartellone, realizzato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, che al momento ha in programma spettacoli da febbraio a maggio.

Si parte sabato 4 e domenica 5 febbraio con "Il delitto di Via dell’Orsina", commedia di Eugene Marin Labiche, prodotto dal Teatro Franco Parenti e Fondazione Teatro della Toscana, con la regia di Andrée Ruth Shammah. Protagonisti Massimo Dapporto e Antonello Fassari.

Sabato 25 e domenica 26 febbraio si passa a un classico del teatro shakespeariano "Falstaff e le allegre comari di Windsor" con protagonista Edoardo Siravo e la regia di Carlo Emilio Lerici. Una produzione Teatro Belli di Antonio Salines / Compagnia Mauri Sturno.

Sabato 25 e domenica 26 marzo ancora un intramontabile classico del teatro italiano, "La bottega del caffè" di Carlo Goldoni con protagonista Michele Placido. Regia di Paolo Valerio, coproduzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Goldenart Production, Fondazione Teatro della Toscana.

Chiudono il cartellone sabato 20 e domenica 21 maggio Chiara Francini e Alessandro Federico, protagonisti di un cult di Dario Fo e Franca Rame: "Coppia aperta quasi spalancata", con la regia di Alessandro Tedeschi, prodotto da Infinito Teatro In collaborazione con Argot Produzioni.

Il Varietà

Ricco il cartellone Varietà che spazia attraverso le generazioni, che anche in questo caso al momento ha in programma spettacoli da gennaio a maggio.

Sabato 28 e domenica 29 gennaio fa da apripista lo spettacolo "Fred!" dedicato a Fred Buscaglione, con protagonisti Matthias Martelli e Roy Paci e una band dal vivo. La regia è firmata dal visionario tocco di Arturo Brachetti. Una produzione Enfiteatro, Teatro Il Parioli di Roma

Sabato 11 e domenica 12 febbraio un intramontabile classico della letteratura di formazione diventa musical: "Piccole Donne-Il Musical di Broadway", basato sul romanzo di Louisa May Alcott. Sul palco 11 interpreti portano in scena in musica le vicende della Famiglia March con la regia di Fabrizio Angelini e la direzione musicale di Gabriele De Gugliemo. Una Produzione Compagnia dell’Alba in co-produzione con Tsa. 

Sabato 4 e domenica 5 marzo si cambia genere con il one-man show di Teo Teocoli "Tutto Teo", accompagnato sul palco dalla Doctor Beat Band. Produzione Due Punti Srl.

Chiudono il cartellone, dopo il doppio sold out della primavera 2022, I Legnanesi con il nuovo spettacolo "Liberi di sognare", ad alto tasso di cambi di abito, lustrini e divertimento. Produzione Chi.Te.Ma.

La rassegna Comico

Vario e per tutti i gusti anche il cartellone del Comico, che anche in questo caso al momento ha in programma spettacoli da gennaio a marzo.

Mercoledì 25 gennaio Paola Minaccioni con "Dal vivo sono molto meglio" porta in scena tutta la sua trascinante comicità e i personaggi che l’hanno resa più nota al grande pubblico. Una Produzione Tsa - Teatro Stabile d'Abruzzo, Stefano Francioni.

Venerdì 17 febbraio arriva dal cinema e dal mondo della fiction il protagonista dello spettacolo "Scomode verità e tre storie vere", Giampaolo Morelli. Un brillante monologo su vizi e vezzi dell’animo umano, accompagnato da una band diretta dal Maestro Sergio Colicchio. Produzione Tsa - Teatro Stabile d'Abruzzo, Stefano Francioni.

Chiude il cartellone una pièce comica con un’inedita coppia di attori, Corrado Tedeschi e Camilla Tedeschi con "Partenza in salita" di Gianni Clementi con la regia di Marco Rampoldi e Corrado Tedeschi. Produzione Nicola Canonico per la Good Mood.

Gli "Aperitivi in... Jazz"

Infine un appuntamento irrinunciabile della domenica mattina con la musica jazz in collaborazione con NovaraJazz e l'associazioneRest-Art: al Piccolo Coccia cinque appuntamenti tra tributi, omaggi e celebrazioni in chiave jazz.

Domenica 29 gennaio Kathya West Trio con un tributo ai Pink Floyd; domenica 5 febbraio Andrea Dulbecco Quartet con "I suoni del Grande Nord"; domenica 19 febbraio "Omaggio a Bix Beidenrbercke" con Mario Mariotti Quintet; domenica 19 marzo "Omaggio a Cesare Pavese" con Barbiero Manera Sartoris Trio e infine un itinerario nella canzone napoletana domenica 26 marzo con Corrado Guarino 5tet.

Tutti gli appuntamenti sono introdotti da una storia di jazz a cura del giornalista e scrittore Gianni Lucini.

Sipario virtuale ed eventi da condividere

Proseguirà nel 2023 il cartellone virtuale del Teatro Coccia su Sipario Virtuale, l’area web della programmazione del Teatro che racconta e approfondisce il cartellone in presenza.

Nuovi appuntamenti con "L’Ora del Te" a cura di Luca Baccolini per approfondire il cartellone lirico, nuove puntate di "Mille e una Danza" a cura di Francesco Borelli per raccontare il mondo della danza, i suoi protagonisti, i protagonisti della stagione del Coccia. E ancora introduzioni alle opere liriche a cura di grandi firme del giornalismo e della critica d’opera nazionale (Alberto Mattioli, Andrea Merli, Sergio Ragni, Alessandro Mormile). Momenti "virtuali" che si affiancheranno a incontri in presenza, operitivi, presentazioni editoriali, prove aperte.

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