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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Coronavirus, in Piemonte tamponi rapidi a pagamento anche per i privati cittadini

In arrivo un milione di test, 1600 a Novara

Annunciato l'arrivo di tamponi antigenici rapidi in Piemonte.

Il presidente della Regione Alberto Cirio lo ha annunciato durante una conferenza stampa nel pomeriggio di oggi, mercoledì 21 ottobre. In Piemonte è in arrivo entro i prossimi giorni la prima tranche del milione di test rapidi acquistati dalla Regione. "Fino ad ora avevamo i test sierologici, quelli con il sangue per capirci, oppure il test molecolare con tampone orofaringeo, che però necessita di essere processato per avere il risultato - ha spiegato Cirio. - I tamponi antigenici cosiddetti rapidi invece permettono di avere l'esito in soli 15 minuti. Se si è negativi a questo tampone si è negativi a tutti gli effetti anche a norma di legge: se invece l'esito è positivo è necessario effettuare un secondo tampone, questa vota molecolare ed effettuato gratuitamente all'Asl, perchè c'è un 2 o 3% di possibilità di avere falsi positivi, quindi serve una conferma".

I test in arrivo in questi giorni sono un milione, di cui per ora 1600 saranno destinati alla provincia di Novara, mentre è stata ordinata una seconda tranche per un totale di 2,4 milioni di tamponi rapidi. I tamponi antigenici saranno utilizzati nelle scuole, per "liberare" rapidamente dalla quarantena gli studenti che sono entrati in contatto con compagni di classe positivi, negli ospedali, per valutare subito un paziente all'ingresso, nelle Rsa, nelle residenze per anziani e per forze dell'ordine, uffici giudiziari, prefetture e uffici di pubblica utilità.

La novità è che i tamponi potranno essere utilizzati anche da privati cittadini ed aziende. "Chiunque può farlo in qualunque momento a pagamento - ha detto Cirio - I privati cittadini potranno usufruirne ogni volta che vorranno, senza bisogno di ricette mediche o richieste all'Asl". I tamponi rapidi saranno disponibili in laboratori privati oppure potranno essere prenotati nelle farmacie. "Abbiamo raggiunto anche un accordo con i medici di base - ha spiegato Cirio - anche se non sempre è possibile effettuare il tampone in studio per il medico. Preciso invece che per quanto riguarda il test in farmacia è necessario che ci si rechi di persona per prenotare il tampone, poi verrà inviato un infermiere a casa per fare il test rapido, non saranno i farmacisti a farli". Il costo sarà variabile, tra i 30 e i 40 euro. 

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