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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Novara: trasformazione digitale per il Castello, per un nuovo modo di fare cultura

Il Castello Visconteo-Sforzesco tra i vincitori del bando della Compagnia San Paolo

Il progetto "La trasformazione digitale del Castello di Novara per un nuovo modo di fare e far vivere la cultura" è tra i 12 vincitori del bando Switch - Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura promosso dalla Compagnia San Paolo nell’ambito dell’Obiettivo Cultura della Missione "Creare Attrattività".

Obiettivo del bando, quello di riconoscere e sostenere l’importante ruolo che le tecnologie possono svolgere per l’attrattività dei beni e delle attività culturali, attraverso la loro potenzialità di efficientare la gestione, promuovere la valorizzazione e accrescere la fruizione degli stessi. Con questo bando, che ha visto gareggiare le più grandi e importanti realtà culturali di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, sono stati premiati gli enti che hanno scelto di investire fortemente nella pianificazione strategica attraverso la definizione di un piano per l’innovazione e la trasformazione digitale pluriennale e integrato alla strategia complessiva e ai quali, se passeranno anche la fase 2, verrà riconosciuto un ulteriore budget fino a 250mila euro per realizzare il piano di azione e di interventi.

Il progetto è stato presentato da Fondazione Castello Visconteo Sforzesco di Novara e ha visto il supporto tecnologico e metodologico di Fondazione Torino Wireless, ente strumentale della Regione Piemonte sui temi dell’innovazione e del digitale. All’interno del piano strategico sono state riportate le principali azioni che Fondazione Castello intende avviare e portare a termine nel triennio 2020-2022 per poter raggiungere l’obiettivo sfidante di valorizzazione del Castello quale patrimonio culturale del territorio e il suo definitivo inserimento nell’elenco delle strutture di eccellenza della Regione Piemonte.

"La situazione di emergenza sanitaria che abbiamo vissuto negli scorsi mesi - ha spiegato il sindaco di Novara Alessandro Canelli - ha imposto anche la sospensione delle attività nei luoghi di cultura, elemento che ci ha ancora di più convinti della necessità di mettere in
campo strategie forti e strutturate per mantenere viva in maniera alternativa, e quindi virtuale e digitale, la relazione con il pubblico e continuare a far vivere le proprie collezioni, con l’elaborazione di nuovi contenuti digitali. E’ stato un periodo certamente molto difficile
e particolare durante il quale ci siamo organizzati con i mezzi di cui potevamo disporre. Oggi si va in una direzione ben definita, quella di strutturare un’azione volta alla valorizzazione e centralizzazione del digitale".

"Il nostro piano strategico - ha sottolineato il direttore generale del Comune di Novara Roberto Moriondo - punta fortemente  sull’arricchimento delle competenze digitali e sulla centralità delle opportunità che scaturiscono dalla trasformazione digitale dei servizi forniti dal Castello di Novara al servizio della città. Abbiamo lavorato in pieno lockdown ogni giorno più consapevoli del fatto che fossero necessari, per il futuro, nuovi strumenti, e, nel settore della cultura, nuovi modi per attrarre turisti e risorse".

"Il piano di innovazione - ha aggiunto il presidente della Fondazione Castello Massimiliano Atelli - è nato dopo un’attenta ed approfondita analisi della situazione attuale in cui si trova la Fondazione e ha visto la definizione di una mappatura puntuale dei bisogni della Fondazione stessa ma anche delle altre attrazioni del territorio".

Da qui sono stati definiti gli obiettivi del Piano:

  • incrementare la varietà e qualità dell’offerta culturale, ponendo il pubblico "al centro" della propria attività culturale, mantenendo l’integrità artistica e trasmettendo una visione chiara e distintiva del valore della Fondazione;
  • accrescere la capacità di comunicazione e promozione delle attività della Fondazione Castello, aumentando la creazione, educazione e diffusione del sapere e della conoscenza, nonché rafforzando l’immagine e il ruolo del castello di Novara quale hub culturale e punto di riferimento culturale e artistico della città;
  • consolidare una crescita strutturale della Fondazione Castello in risposta alle esigenze di ottimizzazione dei processi di lavoro e di sostenibilità economica della Fondazione grazie anche al rafforzamento della struttura organizzativa, introducendo il ruolo del Digital officer, responsabile del processo di innovazione digitale.

"E’ davvero stimolante - ha concluso Mario Manzo, vicepresidente esecutivo di Torino Wireless - essere partner tecnologici di un progetto così sfidante e ambizioso. La piattaforma digitale alla quale si vuole dare vita rappresenterà una vera 'cerniera digitale' tra le diverse iniziative, non solo culturali, del triangolo del turismo di Novara. Partendo dal Castello, centro di attrazione e 'hub informativo', i turisti ed i cittadini novaresi potranno accedere ed usufruire, in forma partecipativa, dei servizi turistici e culturali offerti dalla città. Questa esperienza permetterà di ingaggiare le persone attraverso una piattaforma innovativa, permettendo di instaurare un dialogo costruttivo e continuativo , indispensabile per l’amministrazione moderna, che pianifica ed investe sul  futuro, mettendo il cittadino ed il turista al centro".

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