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Truffe on line, i consigli di Poste Italiane per evitare fregature

Inaugurato un nuovo centro di prevenzione frodi anche per la provincia di Novara

Sono sempre più frequenti le truffe on line: per questo Poste Italiane ha creato un decalogo per evitare di incappare in frodi.

"I truffatori – dichiara Alessandra Maida, responsabile fraud management Nord-Ovest di Poste Italiane – non possono fare nulla senza il vostro aiuto pertanto la prima cosa alla quale prestare la massima attenzione sono i falsi operatori di call center di Poste Italiane o di Postepay, perché Poste Italiane non chiede mai in nessuna modalità le credenziali di accesso, i codici di sicurezza, i PIN di carte di credito né chiede mai di installare app come strumento per la sicurezza".

Per evitare le truffe Poste Italiane ha appena inaugurato un nuovo centro antifrodi, che vigila 24 ore su 24 sulle transazioni effettuate negli oltre gli 108 uffici postali della provincia di Novara e online, attraverso le carte di pagamento, sulle operazioni di ecommerce e su quelle del ramo assicurativo. Oltre cento gli specialisti impiegati, con una lunga esperienza nel campo della cyber security, insieme a giovani neolaureati selezionati dalle migliori università. 

I consigli anti-truffa di Poste Italiane

  • Poste Italiane e PostePay non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore dell’azienda o inviando messaggi che sembrano provenire dall’azienda, dovesse chiedere tali informazioni si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno;
  • Non rispondere a e-mail, sms, telefonate o chat da call center in cui vengono chiesti i codici personali (utenza, password, codici sicurezza, dati carte pagamento), o segnalati fantomatici problemi di sicurezza con imminenti blocchi di operatività;
  • Controllare l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verificare che il mittente sia conosciuto e identificato;
  • Non scaricare gli allegati di una e-mail sospetta prima di aver verificato che il mittente sia conosciuto e identificato;
  • Non cliccare sul link contenuto nella e-mail sospetta; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso e chiudere subito il web browser;
  • Segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing, inoltrandole a antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo cestinarle e cancellarle definitivamente;
  • Digitare direttamente l’indirizzo https://www.poste.it/ nella barra del web browser per visitare il sito di Poste Italiane;
  • Utilizzare l’App per usufruire del servizio gratuito di push notification ed essere informati in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte di pagamento. In alternativa attivare il servizio di notifica tramite sms sul telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e app.

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