Vaccini, la Regione Piemonte scrive a Figliuolo: "Subito la terza dose ai sanitari"

In vista della partenza della somministrazione delle terze dosi per gli ultra 80enni e gli ospiti e personale delle Rsa, che in Piemonte inizieranno a essere inoculate lunedì 4 ottobre, nella mattinata di ieri, giovedì 30 settembre, l’assessorato alla Sanità ha provveduto a trasmettere alle Asl gli elenchi dei soggetti interessati da questa nuova fase della campagna vaccinale.

Già ieri, quindi, le aziende hannno potuto iniziare le convocazioni degli over 80, mentre nelle Rsa la vaccinazione avverrà all’interno delle strutture, che potranno procedere con personale proprio, oppure chiedere il supporto delle squadre vaccinali delle Asl. Questa nuova fase interesserà in Piemonte circa 374mila persone. In particolare, come previsto dalla circolare del Ministero della Salute, si inizierà dagli oltre 161mila cittadini over 80 e ospiti e operatori delle Rsa, che hanno concluso il ciclo vaccinale da almeno sei mesi. Via via le aziende attingeranno dalla piattaforma regionale i nominativi di coloro che superano questa soglia fino ad arrivare ad immunizzare la platea complessiva.

Per quanto riguarda gli over 80, i soggetti da vaccinare sono oltre 313mila (a cui vanno sommati i 20mila compresi tra gli ospiti delle Rsa). Di questi 113mila hanno già concluso il ciclo vaccinale da almeno 6 mesi. Nelle Rsa, il totale è di circa 30mila ospiti e altrettanti operatori, di cui rispettivamente 24mila e 25mila con ciclo completato da sei mesi. 

Nel territorio dell'Asl Novara sono 27.300 le persone a cui somministrare la terza dose: 23.600 over 80, di cui 8mila hanno concluso il ciclo da almeno 180 giorni, 1.800 ospiti di Rsa (1.400 vaccinati da almeno 6 mesi) e 1.900 dipendenti di Rsa (1.500 vaccinati da almeno 6 mesi). Per quanto riguarda il territorio dell'Asl Vco, invece, sono 16.100 gli over 80 e gli ospiti e i dipendenti delle Rsa che devono ricevere la terza dose: 13.300 over 80 (5.200 vaccinati da almeno 6 mesi), 1.500 ospiti di Rsa (1.300 vaccinati da almeno 6 mesi), 1.300 dipendenti di Rsa (1.000 vaccinati da almeno 6 mesi).

"Il Piemonte è stato tra i primi a partire il 20 settembre con le somministrazioni agli immunodepressi - commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi - e lo sarà ancora adesso per questa nuova fascia particolarmente fragile, che è fondamentale proteggere".

Il presidente e l’assessore hanno però scritto ieri al commissario Figliuolo per chiedere che si proceda immediatamente anche con la terza dose per il personale sanitario, "tra i primi a concludere il ciclo vaccinale nella prima fase - spiegano Cirio e Icardi - ma anche tra coloro in prima linea da quasi due anni e che è fondamentale possano continuare a lavorare in sicurezza, per loro e per i pazienti".