rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

Coronavirus, in Piemonte al via i vaccini per le categorie "estremamente vulnerabili": chi ne ha diritto

L'elenco delle categorie di soggetti, affetti da specifiche patologie, che sono considerate estremamente vulnerabili

Dal 15 marzo gli over 70 e i pazienti affetti da determinate patologie potranno prenotarsi per il vaccino anti covid.

Gli over 70 dovranno registrarsi sul sito ilpiemontetivaccina.it, mentre, sempre a partire dal 15 marzo, i medici di famiglia inizieranno a caricare le adesioni alla vaccinazione anche per le 13 tipologie di estremamente vulnerabili individuate dal piano nazionale.

Chi è considerato "estremamente vulnerabile"

La circolare del Ministero della Salute del 9 febbraio 2021 individua le categorie di soggetti, affetti da specifiche patologie, che sono considerate estremamente vulnerabili.

  • Malattie respiratorie: Fibrosi polmonare idiopatica; altre patologie che necessitino di ossigenoterapia.
  • Malattie cardiocircolatorie: Scompenso cardiaco in classe avanzata (IV NYHA); pazienti post shock cardiogeno.
  • Condizioni neurologiche e disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica): Sclerosi laterale amiotrofica; sclerosi multipla; paralisi cerebrali infantili; pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive e conviventi; miastenia gravis; patologie neurologiche disimmuni.
  • Diabete/altre endocrinopatie severe quali morbo di Addison: Soggetti over 18 con diabete giovanile, diabete di tipo 2 e necessitano di almeno 2 farmaci ipoglicemizzanti orali o che hanno sviluppato una vascolopatia periferica con indice di Fontaine maggiore o uguale a 3.
  • Fibrosi cistica: Pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base.
  • Insufficienza renale/patologia renale: Pazienti sottoposti a dialisi.
  • Malattie autoimmuni – immunodeficienze primitive: Grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza e conviventi. Malattie autoimmuni con associata immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico e conviventi.
  • Malattia epatica: Pazienti con diagnosi di cirrosi epatica.
  • Malattie cerebrovascolari: Evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto. Persone che hanno subito uno "stroke" nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3.
  • Patologie onco-ematologiche ed emoglobinopatie: Pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure e conviventi. Genitori di pazienti sotto i 16 anni di età. Pazienti affetti da talassemia e anemia a cellule falciformi.
  • Sindrome di Down: Tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili.
  • Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche (in lista di attesa e sottoposti a trapianto emopoietico dopo 3 mesi dal trapianto ed entro 1 anno dalla procedura): Trapianto di organo solido o emopoietico al di fuori delle tempistiche specificate, che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica in terapia immunosoppressiva e conviventi.
  • Grave obesità: Pazienti con BMI maggiore di 35.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, in Piemonte al via i vaccini per le categorie "estremamente vulnerabili": chi ne ha diritto

NovaraToday è in caricamento