Vaccini, in arrivo in Piemonte dosi aggiuntive di Pfizer per riprogrammare i richiami di AstraZeneca
In arrivo 8mila dosi. Sono quasi 50mila i piemontesi under60 che avrebbero dovuto ricevere una seconda dose di AstraZeneca da riprogrammare ora con un altro vaccino
Prosegue la campagna di vaccinazione anti covid in Piemonte, dove è in arrivo entro la giornata di oggi, mercoledì 16 giugno, un primo rinforzo di 8mila dosi Pfizer da destinare ai richiami di AstraZeneca per gli under 60, che come noto dopo le nuove indicazioni dell’autorità sanitaria nazionale sull’uso dei vaccini sono da effettuare con un vaccino alternativo (appunto Pfizer o Moderna).
Dalle Regione fanno infatti sapere che la struttura commissariale del generale Figliuolo ha accolto la richiesta del presidente Cirio di tenere conto, nella distribuzione dei vaccini alle Regioni, della riprogrammazione necessaria sulle seconde dosi di AstraZeneca.
"Un primo passo che apprezziamo - sottolineano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Attendiamo al più presto il resto della compensazione per procedere velocemente con i richiami programmati".
Sono quasi 50mila in Piemonte gli under 60 che avrebbero dovuto ricevere una seconda dose di AstraZeneca da riprogrammare ora con un altro vaccino.
Il punto sui vaccini somministrati
Intanto sono 38.729 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid nella giornata di ieri, martedì 15 giugno. Tra i vaccinati, in particolare, sono 6.502 i 30enni, 9.823 i 40enni, 4.001 i 50enni,6.593 i 60enni, 2.201 i 70enni, 1.046 gli estremamente vulnerabili e 328 gli over 80. A 10.892 è stata somministrata la seconda dose.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 3 milioni e 75.450 dosi (di cui 951.950 come seconde), corrispondenti al 93,1% di quelle (3.302.340) finora disponibili per il Piemonte. Il totale comprende le 25mila dosi di Moderna consegnate lunedì.
