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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, il 20 settembre al via in Piemonte la vaccinazione con la terza dose per 53mila pazienti immunodepressi

L'annuncio della Regione. I cittadini verranno chiamati direttamenti dai centri specialistici presso cui sono in cura

Lunedì 20 settembre partirà nelle strutture ospedaliere del Piemonte la somministrazione della dose addizionale, cosiddetta "terza dose", di vaccino anticovid. La prima categoria interessata sarà quella dei pazienti immunodepressi, secondo un elenco di patologie definite da una circolare del Ministero della Salute.

Lo ha comunicato la Regione in una nota stampa, in cui si legge che "in vista di questa nuova fase della campagna vaccinale, nei giorni scorsi la Regione ha provveduto all’estrazione di una prima lista dei nominativi delle persone interessate, sulla base dei dati presenti sulla piattaforma vaccinale, e le ha trasmesse alle aziende sanitarie, perché potessero procedere a comporre le agende".

"Ancora una volta il Piemonte si distingue per l'immediatezza nell'organizzazione di una nuova fase vaccinale - commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi - che in questo caso è particolarmente importante, perché contribuisce a mettere in sicurezza una delle fasce più fragili della popolazione".

Sono in tutto 52.911 i soggetti coinvolti, che verranno chiamati direttamenti dai centri specialistici presso cui sono in cura: 587 in attesa di trapianto; 4.114 in chemioterapia o radioterapia; 2 con deficit del complemento; 1 con deficit dell’immunità cellulare; 3 con deficit dell’immunità umorale; 2149 affetti da Hiv; 2.118 con insufficienza renale/surrenale cronica; 12.631 con malattie onco-ematologiche; 12.453 con tumori solidi; 281 trapiantati di midollo; 2.522 trapiantati di organo solido; 5.715 con malattie congenite e acquisite che comportino carente produzione di anticorpi; 10.277 con malattie da immunodeficienze primitive; 58 con immunodeficienze acquisite o congenite.

Gli stessi centri, che hanno una conoscenza diretta della situazione dei singoli pazienti, avranno anche il compito di affinare la lista dei destinatari della dose aggiuntiva, perché, spiegano dalla Regione, per alcune patologie indicate dalla circolare ministeriale serve una valutazione di tipo clinico per l’inclusione o meno di un soggetto in questa lista.

Suddivisi per azienda sanitaria di residenza, i soggetti da vaccinare saranno 5.600 per Alessandria, 2.484 per Asti, 1.742 per Biella, 3.661 l’Asl Cn1, 2.036 per l’Asl Cn2, 5.112 per Novara, 12.092 per l’Asl “Città di Torino”, 6.742 per l’Asl To3, 6.537 per la To4, 3.500 per la To5, 1.723 per il Verbano-Cusio-Ossola e 1.556 per il Vercellese. Per 126 si sta lavorando all’attribuzione territoriale. I vaccini utilizzati saranno Pfizer e Moderna.

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