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Al Maggiore di Novara video e fumetti in sala operatoria per i bambini

Il progetto "Coloriamo la sala operatoria", unico in Italia, aiuterà ad accompagnare i bambini al difficile momento dell’intervento chirurgico

Un libro, poi video e fumetti per accompagnare i più piccoli in sala operatoria. 

Si chiama "Coloriamo la sala operatoria" il progetto, primo caso in Italia, ideato da ABIO Novara e realizzato insieme ai partner Memoriosa Adnav Edizioni e MediaPer e sostenuto da UniCredit grazie al Fondo Carta Etica. ABIO Novara, l’Associazione per il Bambino in Ospedale, che fa parte del Movimento ABIO nazionale in più di 200 reparti pediatrici, si prende cura dei bambini e delle loro famiglie presso la pediatria del nosocomio di Novara da 20 anni con diversi progetti di accoglienza e di decoro dell’ambiente per renderlo sempre più "a misura di bambino". Il progetto "Coloriamo la sala operatoria" sostiene il valore di "umanizzazione delle cure" e risponde al bisogno di accompagnare i bambini al difficile momento dell’intervento chirurgico, che comporta emozioni intense di paura e preoccupazione.

Con questo progetto l’accoglienza dei volontari ABIO si fa accompagnamento: nella camera di degenza il bambino in attesa di intervento riceve in dono un libro portato dal volontario ABIO e dalle maestre della scuola in ospedale Marcella Balconi. Il libro può essere letto insieme o consegnato alla mamma, che racconterà la storia e mostrerà le sue immagini colorate. Il bambino imparerà così a conoscere i personaggi e la lettura condivisa permetterà di distrarre il bambino, di combattere la noia e di sciogliere un po’ la paura e l’apprensione. Quando verrà trasportato nella sala operatoria, una grande sorpresa lo aspetta: all’aprirsi delle porte della presala, il bambino rimarrà incantato a guardare sopra di sé, proiettati sul soffitto, proprio i personaggi di quella storia, nel loro mondo colorato e animato. I personaggi si affacceranno dall’alto per rivolgersi proprio a lui e dargli il benvenuto, rassicurandolo. Sarà lui il protagonista di un viaggio nella fantasia: musica e voci lo riporteranno al momento del racconto nella sua camera e il video breve, dolce, a cui assiste insieme alla sua mamma favorirà un distacco più morbido per entrambi, prima del loro saluto. Il video attenderà il bambino, dopo l’intervento chirurgico, permettendogli, quando aprirà gli occhi, di ritrovarsi in quello stesso mondo di fantasia che lo ha accolto. 

"Si tratta di un progetto di altissimo livello, frutto di una grande intuizione di ABIO e di una rete che si è creata tra più soggetti – sostiene il direttore generale dell’ospedale, il dott. Gianfranco Zulian – L’attenzione che ABIO mostra nei confronti dei nostri piccoli pazienti è testimoniata nel tempo da numerose, significative iniziative: con ‘Coloriamo la sala operatoria’, l’associazione ha superato se stessa".

"Questo progetto nasce da una idea molto ‘abio’ – dice la presidente di ABIO Novara, Antonella Brianza - e mi piace usare il nome della nostra associazione come aggettivo, perché questa idea contiene tutti i valori della mission di ABIO per i bambini in ospedale. Provo un infinito orgoglio perché questo progetto nasce a Novara, nel nostro ospedale e contiene la forza di un grandissimo lavoro di rete che ABIO ha sviluppato con due partner di professionalità eccezionali. Ringrazio tutti i protagonisti della grandissima rete: da soli, anche con una grande idea, si può fare poco… insieme si può andare lontanissimo".

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