Tornaco, l'esterno della villa storica del Comune cade a pezzi: il vicino la restaura
"Mi ero stufato di vedere le condizioni in cui si trovavano i muri, così ho deciso di fare qualcosa" racconta Marco Malanchin
Villa Marzoni è una dimora storica nel centro di Tornaco, di proprietà del Comune e sede del museo Etnografico della Bassa Novarese.
Le condizioni dei suoi muri esterni, ormai da anni, erano pessime: intonaci scrostati, mattoni a vista e inferriate arrugginite. Ora però la villa ha un nuovo aspetto, grazie all'impegno di un "vicino di casa" che non ne poteva più di vedere quel degrado. "Mi affacciavo alla finestra e vedevo tutti i giorni Villa Marzoni in quello stato, ho deciso di fare qualcosa" racconta Marco Malanchin, 53 anni, residente a Tornaco da quattro.
"La situazione dei muri esterni era veramente pessima, quindi ho deciso di fare qualcosa. Ho preso contatti con il Comune offrendomi di finanziare i lavori a mie spese: sono passati quasi otto mesi tra permessi e controlli della soprintendenza, ma ora la villa ha un altro aspetto. Una parte dei lavori l'ho eseguita personalmente, mentre per il resto ho chiamato una ditta specializzata: dopo il consolidamento dell'intonaco, il rifacimento di inferriate e balaustre e la verniciatura i muri sono finalmente decorosi". Malanchin ha finanziato i lavori di tasca propria, senza spese per il Comune. "L'ho fatto come donazione" spiega.
Non è la prima volta che il 53enne si prodiga per lavori a strutture pubbliche in condizioni disastrate: durante il lockdown di marzo-aprile 2020 ha verniciato personalmente i muri esterni della biblioteca di Tornaco, mentre quando abitava a Novara, cinque anni fa, ha lavorato per la sistemazione di giochi e panchine nei giardinetti pubblici di via Aosta. Qualche anno fa, insieme al Club Nautico di Novara, ha sistemato e rimesso in funzione la fontana della scalinata dell'Allea in piazza del Popolo.