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Coronavirus, da lunedì il Piemonte in zona bianca: cosa cambia per coprifuoco, mascherine e spostamenti

Il passaggio in zona bianca sarà il 14 giugno

Da lunedì 14 giugno il Piemonte sarà in zona bianca.

Lo ha annunciato nel tardo pomeriggio di venerdì 11 giugno, il presidente della Regione Alberto Cirio. "Mi ha appena chiamato il ministro della Salute Speranza - ha scritto Cirio su Facebook - per confermare che da lunedì 14 giugno il Piemonte sarà in zona bianca. Questo vuol dire che non ci sarà più il coprifuoco e avremo maggiore libertà. Ma non vuol dire che non dobbiamo più stare attenti. Per vivere questa libertà e poterne godere appieno abbiamo il dovere di continuare a essere prudenti. Indossiamo la mascherina, evitiamo gli assembramenti e viviamo questo momento con grande senso di responsabilità".

Coprifuoco e spostamenti

In zona bianca il termine coprifuoco non si utilizzerà più: sono aboliti i limiti orari agli spostamenti. I piemontesi, quindi, potranno spostarsi in qualsiasi momento verso altre località della stessa fascia di colore, nonché verso tutto il territorio nazionale rispettando, nel caso di regioni in zona gialla, le specifiche restrizioni imposte a livello locale.

Mascherine

Rimane l'obbligo di indossare dispositivi di protezione sia quando si è all’aperto sia quando si è al chiuso in luoghi diversi dalla propria abitazione, "fatta eccezione - si legge tra le Faq del governo - per i casi in cui è garantito l’isolamento continuativo da ogni persona non convivente".

L’obbligo non è previsto per bambini sotto i 6 anni di età; persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina; operatori o persone che, per assistere una persona esente dall’obbligo, non possono a loro volta indossare la mascherina (per esempio: chi debba interloquire nella Lis con persona non udente).

Come sempre, inoltre, la mascherina può non essere indossata mentre si fa sport, si mangia o si beve, si è da soli o con i propri conviventi. Sul luogo di lavoro e a scuola invece l'obbligo di coprire naso e bocca permane "nelle situazioni previste dagli specifici protocolli di settore", come precisa il governo.

Locali e discoteche

Per il momento rimangono ancora chiusi locali notturni e discoteche. La data, ancora ipotetica, per una possibile riapertura, è fissata al 1° luglio. Questi spazi possono tuttavia riaprire sotto forma di bar o ristoranti. Nei locali si potrà anche ascoltare musica, ma il no ai balli, che invece rimane, ha messo in allarme il settore, il quale dopo un anno di stop chiede di poter tornare in attività senza tutte le restrizioni che nei fatti renderebbero impossibile o fallimentare una riapertura.

Green pass

La certificazione verde permette gli spostamenti su tutto il territorio nazionale (senza bisogno di motivazioni particolari), nel caso in cui si sia completata la vaccinazione anti covid, si sia guariti dal virus (e conclusa la fase di isolamento), oppure si abbia un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo. Per spostarsi tra zone bianche o zone gialle non sarà necessario il green pass.

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