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Città della Salute di Novara, "Sono ottimista: nuovo ospedale pronto entro il 2027"

Il direttore generale Gianfranco Zulian spiega i passaggi per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza

"Sono un ottimista: il nuovo ospedale potrebbe essere ultimato nel 2027". A dirlo è Gianfranco Zulian, direttore generale dell'ospedale Maggiore, che ha spiegato a che punto è l'iter per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara.

"I documenti richiesti sono già stati inviati a Roma: entro Natale invieremo l'ultima parte della documentazione richiesta - spiega Zulian -. Il Ministero emetterà quindi un nuovo decreto e, entro la primavera del 2023, potrà essere pubblicato un nuovo bando".

Il bando precedente era andato deserto: nessuna azienda era interessata a causa dell'aumento dei costi delle materie prime. A ottobre di quest'anno è stato approvato in nuovo piano finanziario, che dovrebbe essere più appetibile per i privati interessati alla realizzazione dell'ospedale. "Considerando che il nuovo finanziamento è stato portato a 419 milioni di euro, 99 milioni in più del bando precedente, credo proprio che ci saranno privati interessati - conclude Zulian -. Io conto che il bando sia aggiudicato entro la fine del 2023 e che per la costruzione il privato rispetti i tempi, dato che è nel suo interesse. Sono un ottimista: entro il 2026, massimo 2027, il nuovo ospedale sarà pronto". 

Come sarà il nuovo ospedale: i progetti nel dettaglio

Secondo i progetti, la Città della Salute occuperà un'area di 172mila metri quadrati per un totale di 711 posti letto. Ci saranno quattro padiglioni a forma di "L", uniti fra di loro da un corridoio, che ospiteranno l'ospedale vero e proprio: sorgeranno poi un grande edificio con pianta rettangolare, dove sarà posizionata l'Università, un edificio per la cura della mamma e del bambino, con forma ellittica, un edificio per le attività di alta tecnologia e un padiglione con le aree direzionali e di insegnamento.

Città della Salute, come sarà il nuovo ospedale di Novara

Al piano interrato dei quattro padiglioni principali ci saranno gli spogliatoi per personale, l'area di deposito per materiale sanitario e un'area per la farmacia, oltre ad un'area per trasporti automatizzati e ambiti tecnologici. Nel seminterrato dei padiglioni principali si troverà il pronto soccorso e il dipartimento immagini, mentre al piano terra un'area di ricevimento, prenotazioni e ritiro referti, ambulatori, emodialisi e fisioterapia, spazi commerciali e aree ricreative.

Al primo piano troveranno posto i dipartimenti chirurgici e tecnologici, con le sale operatorie, terapie intensive e emodinamica, 11 sale operatorie di chirurgia generale, 4 chirurgia day surgery, 3 sale di chirurgia cardiovascolare, 40 letti chirurgici,  5 stanze con 2 letti, 4 stanze con 4 letti e un grande open space con 12 poltrone. Al secondo e ultimo piano ci saranno la degenza medica, ad eccezione dell'area psichiatrica che è situata nel seminterrato e dell'area cardiologica che è posizionata al primo piano adiacente alla cardiochirurgia, e 157 letti divisi in due moduli di cui 16 letti per la libera professione sia chirurgica che medica.

La Casa della Donna e del Bambino, di forma ellettica, avrà invece nel seminterrato il pronto soccorso pediatrico e ostetrico, 6 sale operatorie e sale parto, al piano terra il day hospital ginecologico ed ostetrico e il day hospital pediatrico, oltre alla palestra per gestanti, mentre al primo piano ci saranno 48 posti letto. 

Il nuovo ospedale, che avrà un'ampia zona dedicata al giardino, avrà anche due ingressi, uno in viale Piazza D'Armi e l'altro dalla tangenziale. I parcheggi saranno 1600 per il personale, 1400 per i visitatori e 120 dedicati a pronto soccorso e obitorio. 

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