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Salute

Allergia al nichel: cosa fare?

Spesso è associata all'uso di orecchini, piercing, orologi e altri oggetti metallici, ma può essere scatenata anche dal contatto con oggetti comuni (come chiavi, monete, maniglie) dato che questo metallo è molto diffuso nell'ambiente.

Quali sono le cause dell'allergia al nichel?

Come tutte le allergie, anche quella al nichel è causata da un errore del sistema immunitario, che reagisce alla presenza di questo metallo, in realtà innocuo, per difendere l'organismo dalla sua presenza. Una volta sviluppata l'allergia il sistema immunitario si attiverà tutte le volte in cui l'organismo entrerà in contatto con il nichel, scatenando una risposta allergica. La causa alla base di questa attivazione impropria non è nota, ma l'allergia può essere almeno in parte attribuita a una predisposizione genetica.

Quali sono i sintomi dell'allergia al nichel?

L’allergia al nichel si manifesta come dermatite da contatto che si può estendere in ogni parte del corpo. I punti maggiormente colpiti sono le orecchie, i polsi, le mani, il collo e il petto, in quanto sono i punti maggiormente esposti al contatto con il nichel, presente in bracciali, collane, orecchini, orologi, ma anche in oggetti come monete e chiavi. Molto spesso sono colpite anche zone come il ventre, in quanto questa allergia può essere causata da bottoni, cerniere di metallo, fibbie delle cinture. In altri casi ancora, possono manifestarsi nella bocca a causa della presenza di apparecchi o di protesi.

L’esposizione al nichel causa sintomi come prurito continuo, ulcere cutanee, dermatite e asma. Inoltre possono manifestarsi crampi addominali, emicrania, disturbi a livello intestinale, sofferenza dei reni e del fegato, gastriti e artrite. Questa allergia si rende evidente mediante dei test allergici chiamati Patch test, che può essere prescritto dal medico specialista. 

Come prevenire l'allergia al nichel?

Per ridurre la probabilità di sviluppare un'allergia al nichel è meglio evitare l'esposizione prolungata a oggetti che contengono questo metallo, in particolare gioielli e bigiotteria. 
Un’attenzione particolare anche ai bottoni metallici dei jeans o alle borchie di cinture e scarpe, spesso in causa in questa sensibilizzazione.


I Patch test

Mediante i Patch test, ossia dei piccoli cerotti che contengono la sostanza potenzialmente incriminata, si può scoprire se si è allergici o meno. Si tengono sul corpo per 48 ore, dopo di che si procede alla rimozione: se in corrispondenza del cerotto si sarà formata una chiazza di colore rosso, vorrà dire che la reazione è positiva per cui si è allergici.

Purtroppo non esiste una cura per eliminare definitivamente l’allergia al nichel non è curabile. Si possono contrastare i sintomi utilizzando pomate a base di cortisone o dei medicinali da assumere per via orale. Anche in assenza di disturbi gastrointestinali è consigliabile seguire una dieta povera di nichel, mettendosi nelle mani di un esperto che possa prescrivere una dieta ad hoc. Generalmente si tende a escludere i cibi a elevato contenuto di nichel per due mesi e in seguito si procede alla loro reintroduzione in quantità limitate. Tra gli alimenti incriminati ci sono cacao, mandorle, farina, funghi e alimenti in scatola. Evitate il più possibile cibo in scatolette di alluminio e bibite in lattina. In cucina meglio non utilizzare pentole in alluminio e smaltate: sono preferibili pentole e teglie in vetro pirex, terracotta o rivestite in ceramica, in modo tale da evitare che le sostanze acide favoriscano il rilascio del nichel.

Tuttavia i sintomi della dermatite da contatto possono essere ridotti con l'uso di prodotti da applicare sulla pelle o medicinali da assumere per via orale. Il medico potrebbe prescrivere:

  • creme a base di corticosteroidi
  • creme dall'effetto lenitivo
  • corticosteroidi da assumere per via orale

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