Giornata mondiale del Diabete il 14 novembre
Quest'anno la giornata è dedicata al ruolo dell’infermiere nella prevenzione e nel trattamento del diabete
Il 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del Diabete.
Nel 2020 la Giornata Mondiale del Diabete é dedicata al ruolo dell’infermiere nella prevenzione e nel trattamento del diabete. In considerazione del rapido incremento del numero di diabetici nel mondo il ruolo dell’infermiere all’interno del team diabetologico acquisisce particolare rilevanza.
L’infermiere è spesso il primo operatore sanitario incontrato dalla persona con diabete e svolge un ruolo cardine nella
- educazione al corretto stile di vita;
- educazione all’ automonitoraggio e all’impiego delle tecnologie a supporto del diabete
- educazione alla prevenzione delle complicanze
L’Atlante Diabete dell’International Diabetes Federation evidenzia che:
- 1 adulto su 11, di età compresa tra 20 e 79 anni, è affetto da diabete per un totale di 463 milioni di individui, di cui 2/3 circa in età lavorativa;
- 232 milioni sono gli adulti di età compresa tra 20 e 79 anni con diabete tipo 2 non diagnosticato, cioè 1 su 2;
- il numero stimato di soggetti di età compresa tra 20 e 79 anni con ridotta tolleranza glucidica è di 374 milioni, pari a 1 adulto su 13;
- le proiezioni per il numero di persone con diabete nel 2025, 2030 e 2045 sono rispettivamente 438 milioni, 578 milioni e 700 milioni. Considerando le differenti regioni, gli aumenti stimati vanno dal 31% nel Pacifico occidentale al 143% in Africa;
- in tutto il mondo, uno ogni sei nati vivi, o 20 milioni, è nato da una gravidanza associata a iperglicemia, di cui l’84% è dovuto al diabete gestazionale.
- il numero di decessi attribuibili al diabete nel 2019 è di 4,2 milioni e il diabete è associato all’11,3% dei decessi in tutto il mondo.
- il 10% della spesa sanitaria globale è per il diabete .
Relativamente all’Italia, i dati dell’Osservatorio Arno che fanno riferimento a 11,3 milioni di cittadini di ogni età (circa un sesto degli abitanti del Paese), hanno permesso di identificare circa 700 mila persone con diabete, corrispondenti ad una prevalenza del 6,2%, un dato quasi doppio rispetto a quello italiano di 20 anni fa.
Alla luce di questi dati epidemiologici la prevenzione attraverso il corretto stile di vita e la diagnosi precoce sono fondamentali.
“Quest’anno l’emergenza sanitaria Covid- 19 non permette di realizzare eventi di piazza - afferma Maria Chantal Ponziani, Dirigente Responsabile della Struttura di Diabetologia dell’ASL NO - e la Struttura di Diabetologia dell’ASL di Novara condividerà con la popolazione le iniziative preparate a livello nazionale dalle Società Scientifiche e da Diabete Italia. L’attenzione posta al ruolo dell’infermiere sottolinea l’importanza dell’integrazione tra le diverse figure professionali nel gestire il continuo aumento del numero di persone con diabete”.