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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

31 maggio: Giornata mondiale contro la dipendenza da fumo di tabacco

Quest'anno il tema lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per la giornata internazionale contro il fumo di tabacco è la manipolazione che l'industria mette in atto nei confronti dei giovani.

I produttori di sigarette devono periodicamente rinnovare la loro "clientela", attingendo alle nuove generazioni, con il lancio sul mercato di prodotti e offerte di vario tipo che inducano alla voglia di provare. Ancora oggi il fumo coinvolge a livello mondiale oltre un miliardo di persone, di cui oltre 11milioni solo in Italia e uccide ogni anno nel mondo più di 8milioni di persone;  non  bisogna mai abbassare la guardia.  Gli effetti del fumo di tabacco sono sono  la causa principale di tante malattie invalidanti, in Italia, è correlata ogni anno a ben 80mila decessi.

Oltre a provocare  malattie respiratorie (BPCO, enfisema), cardiovascolari (infarti, ictus, ipertensione) e tumorali (vescica, esofago, stomaco), da diversi anni sono emersi anche aspetti meno conosciuti che legano il fumo di tabacco ad altre malattie come il diabete, l'osteoporosi, l'indebolimento delle difese immunitarie, la gastrite cronica  e la ridotta efficacia delle chemioterapie antitumorali.

Tutti questi effetti sono dati anche dal fumo passivo, cioè quello respirato da persone (soprattutto bambini) che non fumano ma convivono o stanno spesso a contatto con fumatori attivi, che dal fumo di terza mano ovvero da quella parte del fumo di sigaretta invisibile e inodore che si deposita sulle superfici delle nostre abitazioni e dei luoghi di lavoro e che non si elimina con le comuni azioni di lavaggio e di aerazione.

In questo periodo il mondo combatte la pandemia Covid-19, un virus che attacca principalmente i polmoni, i fumatori sono soggetti a rischio perchè il loro apparato respiratorio è già danneggiato dalle oltre 6500 sostanze prodotte dalla combustione del tabacco e inalate ad ogni boccata di sigaretta o a ogni respiro di fumo passivo. I dati scientifici rivelano che le possibilità di essere infettati dal virus e sviluppare una polmonite con complicanze anche mortali sono molto superiori nei soggetti fumatori rispetto a quelli non tabagisti od ex-tabagisti. Non bisogna quindi dare ascolto a chiunque dica che fumare tabacco protegge dal virus.

In questa giornata di sensibilizzazione sul tabagismo, vogliamo richiamare l'attenzione sulla grande importanza di uno stile di vita libero dal fumo.

In molti casi si può fallire nel tentativo di smettere di fumare o ricadere facilmente e neanche l'uso di sistemi alterativi come la sigaretta elettronica, i dispositivi con tabacco riscaldato o il tabacco da masticare o succhiare costituiscono una vera soluzione. Anzi spesso si tende ad alternare l'uso di tali strumenti con le sigarette tradizionali, finendo per peggiorare la propria dipendenza.

L'unico vero beneficio per la propria salute è non cominciare mai il proprio rapporto col tabacco, o interromperlo definitivamente. Un aiuto importante per chi volesse intraprendere un percorso di disassuefazione dal tabagismo è rappresentato dal Centro di Trattamento del tabagismo dell'ASL NO, presente ad Arona, Borgomanero e Novara. Medici, Psicologi ed Educatori possono offrire un supporto psicologico, educativo e clinico-farmacologico adeguato per smettere di fumare.

Il percorso è gratuito sia nella fase diagnostica che in quella terapeutica, tranne che nell'acquisto di farmaci che sono a carico del paziente, rimborsabili in coloro che sono affetti da cardiovasculopatie e/o broncopatie croniche ostruttive.

Durante il percorso il fumatore viene valutato e rinforzato nella sua motivazione a smettere, viene aiutato ad elaborare e mettere in pratica strategie alternative alla sigaretta durante la giornata e viene supportato a non soffrire l'astinenza da nicotina mediante la prescrizione, per brevi periodi e sotto la diretta supervisione del Medico del Centro, di farmaci adatti a tale scopo, per potersi concentrare più serenamente sulle proprie azioni di allontanamento dalla sigaretta.

Il Centro mette a disposizione del paziente la possibilità di contattare telefonicamente gli Operatori per dei colloqui a distanza e di essere seguito per un certo periodo di tempo dopo che il trattamento è concluso per gestire al meglio il rischio di eventuali ricadute. 

Per informazioni e prenotazioni di prime visite, è possibile consultare il sito dell'ASL NO https://www.asl13.novara.it/intranet/Territorio/Servizio-T/Centri-Ant/index.htm,  e/o telefonare direttamente ad uno dei seguenti numeri in base al Comune di residenza dell’utente:

  • Arona: 0322 516521
  • Borgomanero: 0322 848618
  • Novara: 0321 374373 o 3389671484

Grazie alla collaborazione con la L.I.L.T. di Novara, è inoltre possibile effettuare la prima visita presso la Sede dell’Associazione, in via Micca, 55 a Novara, telefonando al numero 0321 35404.

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