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Cronaca Casalino

Casalino: l'impianto crematorio servirà davvero al paese?

La proposta del Comune di creare un impianto crematorio all'interno dell'area cimiteriale ha sollevato molti dubbi da parte dell'opposizione

Nell'ultima seduta del consiglio comunale di Casalino, lo scorso 29 dicembre, il gruppo consiliare Insieme nel territorio ha risposto alla proposta dell'amministrazione di creare un impianto per la cremazione dei defunti all'interno del cimitero del paese

La minoranza ha fatto notare che la legge prevede che il bacino di utenza dovrebbe essere di circa 500 mila abitanti, sui quali si considera una media di 5 mila decessi annui, e che per risultare produttivo l'impianto dovrebbe effettuare circa 1300 cremazioni annue. Inoltre è prevista una distanza minima di 50/70 km tra un impianto e l'altro: dato che a Novara, Trecate, Valenza, Biella e Verbania sono presenti altri impianti, la costruzione di uno nuovo a Casalino non sarebbe possibile.

Secondo l'opposizione è necessario considerare anche che negli ultimi anni le cremazioni in paese sono state poche e che quindi l'impianto non risulterebbe redditizio, anzi: potrebbe portare ad un danno erariale non indifferente per le casse di un piccolo comune.

I consiglieri comunali di Insieme nel territorio hanno preannunciato anche che, nel caso il progetto fosse portato avanti, ricorreranno alla magistratura. 

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