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Cronaca Galliate / Piazza Martiri della Libertà

IMU, Galliate riduce le aliquote sulla seconda rata

Il primo cittadino di Galliate, Davide Ferrari, ha condiviso, sulla sua pagina su un noto social network, la soddisfazione per essere riuscito, insieme a tutta l'amministrazione, ad abbassare le aliquote sulla seconda rata dell'IMU

Imu Prima Casa a Galliate: le aliquote scendono.

"Le aliquote IMU definitive per il Comune di Galliate - spiega il primo cittadino, Davide Ferrari, attraverso la sua pagina pubblica su Facebook, scendono drasticamente allo 0,4 e 1,03. Nell'aprile scorso - chiarisce il primo cittadini - erano state preventivamente fissate allo 0.46 e all' 1.06. Questa diminuzione va a tutelare soprattutto i possessori della prima casa, per i quali si conferma l'aliquota base proposta dal Governo questa primavera, in linea con il concetto che la prima casa e' "sacra" per gli Italiani. Ai possessori di altri fabbricati viene comunque chiesto un sacrificio, anche se, visti i buoni riscontri degli incassi sulla prima rata, si e' riusciti a limare qualcosa anche su questa aliquota. Visti i consistenti tagli ai trasferimenti centrali ( passati da 2.2 milioni a 900mila euro) di piu' non si puo' fare".

Il primo cittadino ci tiene, poi,  a spiegare ai suoi concittadini le tappe del percorso che hanno portato a questa scelta:"Siamo arrivati a tutto ciò attraverso degli step informativi, chiari e trasparenti per tutti":
 
Campagna informativa
"Complessivamente i galliatesi sono stati disciplinati: circa il 96% dei possessori di prime case e il 92% dei proprietari di altri fabbricati ha regolarmente pagato. Dopo il pagamento dei saldi cominceremo le attivita' di accertamento su chi non ha pagato. A tal proposito abbiamo gia' tutti i dati degli evasori e gli strumenti necessari: gli evasori "top" sono gia' stati contattati. La scelta di "informare" i cittadini ha quindi pagato: gli incontri con gli esperti, l'opuscolo distribuito in tutte le case, il sito web e l'applicazione per il calcolo IMU, consultati da migliaia di galliatesi hanno sicuramente contribuito al raggiungimento del risultato. La cifra investita (circa 5000 euro), e' stata pari allo 0.15% del gettito. Soldi ben spesi se si tiene conto che circa 1400 euro sono praticamente stati devoluti in beneficienza (parrocchia per la sala manfredda ed associazioni per la distribuzione del fascicolo) al punto che le sterili critiche alla campagna informativa, hanno letteralmente lasciato il tempo che han trovato".
Prudenzialita' nelle scelte iniziali
"Gli incassi relativi alla prima rata dell'IMU sono stati inferiori alle previsioni del Ministero, ma superiori alle stime conservative e prudenziali su cui abbiamo costruito il bilancio. Questo ci ha permesso di accantonare risorse da dedicare alla diminuzione delle aliquote, laddove altri comuni "fidandosi" delle previsioni del ministero hanno "sballato" le entrate e presumibilmente dovranno ritoccare le aliquote al rialzo, oppure tagliare massicciamente la spesa. Noi non ci eravamo fidati di quelle stime ritenendole troppo generose, ed avevamo "scontato" circa il 15% di riduzione dovuta a evasione, errori catastali, incapienza a pagare etc...troppa era l'incertezza legata a questa nuova tassa per applicare una semplice relazione lineare. I fatti ci hanno dato ragione: se avessimo seguito le indicazioni del ministero oggi mancherebbero all'appello circa 250mila euro -e' successo, sottolinea, cosi a molti comuni intorno a noi, oggi in difficolta'".
Controllo della spesa
"Le aliquote iniziali 0.46 e 1.06 avevano consentito di creare una "rete di salvataggio" che consentisse all'aministrazione di stendere un bilancio preventivo in grado di garantire tutti i servizi, seppur in un momento di fortissima incertezza. Siamo stati tra i primi comuni ad approvare il bilancio lo scorso maggio, mentre lo Stato continuava a spostare le scadenze fino al 31 ottobre! Questo ci ha consentito di lavorare e tracciare politiche economiche e fiscali in grado di assicurare i servizi. Nel frattempo tutti gli assessori si  presi l'impegno di rivedere la spesa dei propri settori, tagliando spese inutili e spostando le risorse sulle voci di spesa necessarie o strategiche.Il risultato e' stato molto positivo: abbiamo ridotto l'indebitamento, bloccato la spesa rispetto al 30 settembre dello scorso anno,ridotto i costi del personale, pulito il bilancio dai crediti inesigibili, ridotto gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti (a causa della diminuzione del rischio legato ai crediti del comune),  migliorato la capacita' di riscossione ell'ente abbandonando Equitalia, effettuato politiche sociali non indifferenti, avviato il piano di dismissioni del patrimonio non necessario all’ente per reperire nuove risorse, il tutto mantenendo il livello dei servizi erogati ai cittadini.
La fiscalita' locale.
L'IMU e' stato l'elememto centrale della fiscalita' locale. Abbiamo mantenuto costante l'addizionale IRPEF, limitato gli aumenti alla TARSU (mediamente il 3% di aumento, contro altri comuni che hanno approvato aumenti fino al 20%), mantenuto costanti le tariffe della mensa scolastica (aumento del 2% in due anni),mantenuto invariate le tariffe dei centri estivi. Abbiamo purtroppo ridotto le fasce di esenzione dall'addizionale IRPEFe le riduzioni TARSU , ma sono state scelte ben mirate per ridurre i contributi a pioggia e compensare con dei contributi mirati a chi ne ha bisogno e ben controllati. Siamo stati pesantemente criticati in primavera per le nostre scelte, ma oggi i numeri dimostrano che possiamo guardare con maggior fiducia il futuro, grazie ad un bilancio mai cosi' solido, a una fiscalita' locale tra le piu' basse della zona e alla tutela dei servizi ai cittadini. Se i cittadini hanno notato cambiamenti, questi vanno guardati in un'ottica  complessiva e nella prospettiva della situazione economica attuale che continua a prevedere tagli lineari agli  enti locali".
Priorita' al sociale
Il totale della spesa corrente al 30 settembre sara' circa 9720, contro 9709 dello scorso anno. Praticamente invariata. Sono state ridotte le spese di quasi tutti i settori tranne che nel sociale dove abbiamo registrato un forte aumento. Abbiamo sostenuto le fasce piu' deboli con contributi e sussidi misurabili ed erogati a chi ne ha veramente bisogno e non più a pioggia. Crediamo di aver gestito questo periodo critico in maniera ottimale,- conclude -  limitando l'impatto sui cittadini e al tempo stesso rendendo piu' solido il bilancio del comune, che e' la prerogativa fondamentale per continuare ad erogare i servizi in futuro. Tuttavia restano ancora molte aree di miglioramento. Una su tutte e' il continuo aumento delle spese energetiche: i costi di energia riscaldamento ed acqua crescono ad un ritmo continuo. Ci stiamo muovendo anche su quel fronte per ridurre la "bolletta" del comune e recuperare ulteriori risorse.  Personalmente - conclude -  mi sento di dover dire un "grande GRAZIE" al settore FInanze e Tributi per la preziosa collaborazione e sopratutto per i risultati raggiunti, merito di una grandissima organizzazione e affiatamento". 
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