Nuovi riti esoterici al cimitero di Lumellogno
A fare la scoperta, di nuovo, è stato l'ex presidente di quartiere Carlo Migliavacca
Ancora resti di riti magici dietro al cimitero di Lumellogno. A fare la scoperta, ancora una volta, è stato l'ex presidente di quartiere Carlo Migliavacca, che a distanza di un mese dal primo ritrovamento è tornato nell'area per controllare se la situazione si era ripetuta. E così ha trovato ancora candele spezzate, cibo, fagioli e uova in un contenitore rudimentale fatto con della stoffa.
"Questa volta non ho avvertito la polizia, tanto non cambia niente - spiega Migliavacca - Ieri mattina, durante il mio solito giro con Calvin (il mio cagnolone), ho voluto ritornare a fare un giretto dietro al cimitero comunale di Lumellogno ed ecco di nuovo la solita scena. Questa volta, però, il cestino in vimini è stato sostituito da una tovaglietta di poca spesa: si vede che la crisi si fa sentire, ma gli elementi ci sono quasi tutti. Mancano i pacchettini confezionati con le foglie di banano e le monetine, ma candele spezzate, uova rotte e fagioli ci sono".
