Senegalese scomparso: processo da rifare, annullati i primi 2 giudizi
La Corte di Cassazione ha annullato l'appello in cui i due titolari dell'azienda, Domenico Rettura e Rocco Fedele, erano stati condannati prima a 16 anni e poi a 14 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale
Il processo per l'omicidio e l'occultamento del cadavere di Mohamed Sow, il senegalese scomparso il 16 maggio del 2001 a Paruzzaro, è tutto da rifare.
La Corte di Cassazione ha infatti annullato per due volte il giudizio d'appello in cui i due titolari della Pulimetal, l'azienda in cui lavorava l'uomo, erano stati condannati a 16 anni, prima, e a 14 anni, dopo, per omicidio preterintenzionale.
Così, ora, il dibattimento dovrà traslocare a Milano, poichè il Tribunale di Torino dispone di solo due sezioni d'Assise d'Appello.