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Cronaca

Emergenza abitativa: porte aperte al dormitorio nell'ex Caserma

Nel nuovo centro di accoglienza della caserma Passalacqua sono a disposizione 24 posti letto. Il dormitorio è aperto dalle 20 alle 8 ed è destinato a uomini single. A selezionarli, i servizi sociali del Comune

L’emergenza abitativa a Novara continua ad essere pressante ma alcuni dei numerosi disagiati quest’anno trascorreranno l’inverno al caldo, grazie all’entrata in funzione del nuovo centro di accoglienza della caserma Passalacqua, dove sono a disposizione 24 posti letto; per iniziare, perché dal Comune rendono noto che l’intenzione è di estendere a 50 il numero dei giacigli disponibili.

Il progetto di ristrutturazione di alcuni dei locali della caserma Passalacqua era stato presentato l’anno scorso dal Comune ed in particolare dall’assessore referente, Augusto Ferrari. Quest’ultimo aveva calendarizzato l’avvio del novello spazio per indigenti, nell’ex circolo ufficiali, in tempo per offrire riparo dal grande freddo. Tuttavia, l’adeguamento edilizio di una parte d’immobile di proprietà del Demanio e le relative pratiche burocratiche, hanno richiesto più tempo del previsto ed i locali sono rimasti chiusi lungo tutto la scorsa stagione invernale. Nel frattempo la situazione sociale in città è diventata ancora più problematica: giunte al termine molte procedure di sfratto, sarebbero 460 i nuclei familiari novaresi, secondoi dati forniti dalla Caritas, che si sarebbero trovati senza più un’abitazione.

La problematica era stata denunciata anche da don Dino Campiotti, responsabile della Caritas diocesana, organismo che coordina e sostiene tutta una serie di attività a favore dei bisognosi. E proprio con la Caritas, l’ente comunale ha firmato, nei mesi scorsi, una convenzione per l’affidamento della gestione del nuovo centro d’accoglienza nella caserma Passalacqua. A sua volta, a livello operativo, la Caritas si serve, della cooperativa Emmaus, che mette a disposizione il personale operante nella struttura. Quest’ultima ha aperto i suoi battenti durante la mensilità in corso. L’ingresso degli ospiti avviene dal portone principale della caserma; al piano terra, depositano le valige ed attendono la registrazione. Al primo piano, vi sono 9 stanze attrezzate, con due o tre letti. I bagni sono comuni.

Il dormitorio è aperto dalle 20 alle 8 ed è destinato a uomini single. A selezionarli, i servizi sociali del Comune. Attualmente l’impianto ospita 5 senzatetto ma Ferrari illustra che durante il mese di novembre, il centro raggiungerà la capienza massima di 24 persone. Tuttavia, l’assessore accenna anche ad un successivo ampliamento del numero dei posti, per arrivare al totale di 50, in modo da potere offrire una possibilità di rifugio a più disagiati.

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