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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Da Torino a Novara: al Broletto arriva il Circolo dei lettori

Venerdì l'inaugurazione con un calendario di eventi lungo tre giorni. Ballarè: "Un momento che aspettavamo da quattro anni"

Da Torino a Novara per portare qualcosa di nuovo nel panorama dell'offerta culturale novarese. Venerdì 8 maggio, infatti, apre in città, nella splendida cornice del Broletto, il Circolo dei lettori. Lo spazio torinese, in cui si promuove la lettura e la cultura del leggere, conquista così una nuova sede, che inaugura con un calendario di eventi lungo tre giorni.

Un'esperienza nuova per Novara, come ha sottolineato Gian Vittorio Cafagno, presidente del Cda della Fondazione Teatro Coccia, proprietaria dei locali in cui troverà spazio il Circolo dei lettori novarese.

"Un momento che aspettavamo da quattro anni - ha detto il sindaco Andrea Ballarè - un progetto che fin dal suo insediamento la nostra amministrazione ha coltivato e sostenuto. L'apertura della sede novarese del Circolo dei lettori rappresenta per Novara un passo importantissimo: con questa iniziativa si completa la ristrutturazione del Complesso monumentale del Broletto, che sempre più rappresenta il cuore culturale della nostra città. Un ulteriore mattoncino che mettiamo nella costruzione di una Novara più turistica, più accogliente e più culturale".

A partire da venerdì, quindi, agli eventi proposti nel secentesco Palazzo Graneri della Roccia di Torino si affiancano quelli ospitati nel Palazzo dei Paratici, risalente al XII-XIII secolo e situato sul lato est del Complesso Monumentale del Broletto, nel pieno centro di Novara.

"Novara è la dimostrazione - ha detto l'assessore regionale alla Cultura e al Turismo Antonella Parigi - che i soldi investiti in cultura sono soldi che tornano indietro, che portano sviluppo e turismo. Novara ha cambiato faccia e lo ha fatto investendo in cultura. Per questo motivo rappresenta il luogo ideale in cui esportare un format di successo come quello del Circolo dei lettori di Torino".

Ad inaugurare la nuova realtà, come detto, sarà una festa lunga tre giorni. La sera di venerdì 8 maggio, preceduto dalle performance della marching band Brassvolé e dalle cover beatlesiane del duo Golden Age II, nel Salone dell'Arengo il giornalista Federico Rampini racconta la storia dei Beatles da una prospettiva inedita: il loro intreccio con le sfide e le contraddizioni dell’economia contemporanea. Il weekend inaugurale prosegue quindi con un altro appuntamento dedicato ai Beatles e con una giornata speciale per le famiglie: sabato 9 maggio Federico Sacchi propone in "The Beatles (R)evolution" un racconto della band di Liverpool e del suo impatto sulla cultura e sulla musica pop, attraverso una forma innovativa di esperienza d’ascolto. Domenica 10 maggio inaugura invece "La casa delle storie", un format speciale rivolto alle famiglie, dove i bambini possono ascoltare storie e fiabe, all’interno di un vero e proprio laboratorio di racconto, con la merenda conclusiva offerta da Novacoop, sponsor del Circolo dei lettori novarese.

"A Novara - ha sottolineato il direttore del Circolo Maurizia Rebola - ho trovato diverse realtà culturali valide, che operano molto bene. In questo contesto di vivacità culturale noi possiamo portare qualcosa di nuovo, che fino ad ora non c'è stato. Tra le attività più importanti del Circolo dei lettori ci sono infatti i gruppi di lettura, le attività dedicate ai più piccoli e i corsi, oltre agli incontri con gli autori. Iniziative che avranno uno stretto collegamento con la Caffetteria del Broletto, che trova spazio all'interno del Circolo e la cui attività sarà connotata da una stretta interazione/coordinazione tra la parte culturale e quella enogastronomica".

Nei giorni successivi al "taglio del nastro", la nuova sede novarese del Circolo dei lettori entrerà subito a regime, offrendo incontri di lettura, presentazioni, reading e molti altri eventi legati al mondo della letteratura e della cultura a 360 gradi (alcuni organizzati direttamente dal Circolo, altri frutto della collaborazione con istituzioni, associazioni e realtà locali).

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