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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Aree industriali: Ballarè ritorna sul tema dello sviluppo economico

Sono proprio gli insediamenti industriali ad essere al centro del dibattito politico in questi giorni a Novara. Ballarè: "Aziende pronte a venire a Novara? La Regione ce le mandi, ci penseremo noi"

"Aziende in fila davanti all’ufficio di Massimo Giordano per chiedere di insediarsi a Novara? Molto bene, l’assessore regionale pro tempore allo sviluppo economico faccia il suo lavoro e le indirizzi al posto giusto, cioè al Comune di Novara. Stia certo che noi sapremo come fare per portarle in città".

Con questo commento, il sindaco Andrea Ballarè torna sulla questione degli insegiamenti industriali a Novara, che in questi giorni si trova al centro del dibattito politico della città.

"Se le affermazioni che ho letto sui giornali di oggi fossero veritiere ne saremmo ben lieti. E siccome siamo gente generosa - ha detto Ballarè - non avremo difficoltà a rendere all’assessore la sua parte di merito".

"Non vorrei però che ancora una volta si trattasse di una bufala. Giordano - ha commentato il primo cittadino, entrando nel merito - ha governato dieci anni la città preannunciando ruspe pronte ad aprire i cantieri. Ruspe che nessuno ha mai visto. E a proposito di insediamenti industriali, in un infuocato consiglio comunale di quattro anni fa, incalzato dall’allora opposizione di centrosinistra, Giordano arrivò ad elencare con nome e cognome sette aziende pronte ad impiantarsi a Novara e bloccate, a suo dire, dalle lungaggini della giunta Bresso. Solo pochi giorni dopo la Regione Piemonte licenziò definitivamente il Prg di Novara, ma delle sette aziende citate da Giordano, neppure l’ombra. E l’area industriale a nord est è tuttora desolatamente esistente solo sulla carta".

"Forse Giordano - ha proseguito il sindaco - ha la memoria corta, ed ha dimenticato quanto è accaduto in questa città nei lunghi anni di governo della Lega, anni in cui (anche con la collaborazione dell’attuale presidente della provincia che è stato uno dei suoi assessori all’urbanistica) scelte sbagliate e inconcludenti hanno determinato lo stallo assoluto nello sviluppo di cui oggi portiamo le conseguenze. Altro che pappa pronta. E memoria cortissima mi pare abbia anche il presidente Sozzani, che cita il caso del mancato arrivo di Amazon a Novara addebitandolo alla responsabilità della nostra amministrazione. Forse ha scordato che mentre Amazon decideva di accasarsi a Piacenza io facevo tranquillamente il commercialista mentre loro governavano la città".

"Credo comunque che ai cittadini non interessino le polemiche, ma i fatti. Per quanto ci riguarda - ha concluso Ballarè - noi badiamo a questi, e lo abbiamo ribadito. Si tratta di scelte importanti e delicate, che determineranno le sorti di Novara per i prossimi 30 anni. Non siamo appassionati della burocrazia, ma del rispetto delle regole e della trasparenza. E ripeto ancora una volta: siamo pronti a collaborare con tutti, perché ci auguriamo che tutti condividano l’obiettivo finale. Ma non vogliamo essere tirati per la giacca. Le scelte saranno compiute, senza pregiudizi, pensando però non agli interessi di qualcuno ma al futuro della città".

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