Sfondano una parete e trovano 350mila euro di droga e un arsenale da guerra: arrestato 68enne
Operazione della squadra mobile di Novara, che ha scoperto un vero e proprio arsenale nascosto insieme alla droga - LE FOTO
Spacciava a Novara, cambiando spesso luoghi e clienti per non frasi scoprire, ma ha attirato lo stesso l'attenzione della squadra mobile della Questura, che si è messa sulle sue tracce.
Così gli agenti, dopo una lunga attività investigativa, sono risaliti all'uomo, un 68enne di Borgo Ticino, e hanno individuato il casolare isolato dove abitava, con tanto di cani da guardia, sulla sponda lombarda del fiume. Al momento della perquisizione l'uomo ha consegnato ai poliziotti una modica quantità di droga, dicendo che era per uso personale: gli uomini della Questura però non si sono convinti della sceneggiata e, vedendolo molto nervoso, hanno setacciato la casa da cima a fondo, trovando un'intercapedine completamente invisibile nascosta nella controsoffittatura. Armati di piccone gli agenti hanno aperto il nascondiglio, trovandovi droga e armi. Nello specifico, ben nascosti nel muro, c'erano 600 grammi di cocaina purissima, che una volta tagliata può fruttare fino a 350mila euro, e 300 grammi di marijuana, più vari strumenti di precisione per il confezionamento delle dosi.
La scoperta però che più impressiona è il ritrovamento, sempre nell'intercapedine, di due fucili a canne mozze, di un fucile di precisione e di un mitragliatore Sten risalente al 1940 perfettamente funzionante e dotato, tra l'altro, di silenziatore. L'arsenale era corredato da centinaia di munizioni, anche di tipo bellico e da una balestra, oltre che da quadri e pietre preziose risultati rubati. Le armi dovranno essere sottoposte ad esami specifici per capire se e quando sono state utilizzate.
Intanto l'uomo si trova in carcere con le accuse di detenzione di droga ai fini di spaccio, detenzione illecita di armi da guerra e ricettazione, mentre proseguono le indagini per capire come mai l'uomo avesse in casa un simile arsenale.
