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Cronaca Borgomanero

Arona e Borgo verso un impoverimento dell’offerta sanitaria

L'assemblea congiunta dei comitati dei sindaci dei distretti di Arona e Borgomanero non ha approvato il piano delle attività territoriali presentato dalla direzione dell'Asl Novara

Il collegio ristretto dei sindaci del borgomanerese esprime il proprio dissenso.

Anna Tinivella, sindaco di Borgomanero; Dario Piola, presidente Assemblea sindaci Distretto Sanitario di Borgomanero; Giulio Frattini, presidente del Consorzio Socio Assistenziale del Distretto Sanitario di Borgomanero e Augusto Cavagnino, sindaco di Soriso rimarcano l'assoluta mancanza di riscontri da parte dell'Assessore alla Sanità della Regione Piemonte rispetto alle più volte segnalate problematiche assistenziali e sanitarie del territorio. Tali problematiche si riassumono nella riduzione dei posti letto dell'ospedale di Borgomanero, nell'assegnazione di una quota pro capite che è la più bassa di tutto il Piemonte e non tiene conto dei residenti in Comuni novaresi assegnati ad altre ASL (Vercelli e VCO). Inoltre i posti letto ospedalieri sono penalizzati da un numero eccessivo di letti di riabilitazione (Fondazione Maugeri a Veruno e Piancavallo nel Vco), che determina un'offerta riabilitativa sovra dosata creando domanda impropria.

I sindaci, come già detto nell’ambito della Conferenza dei Sindaci dai rappresentanti degli altri distretti sanitari della Provincia di Novara, ribadiscono che le penalizzazioni già in essere e quelle conseguenti all’adozione del nuovo atto aziendale porterebbero a un irreversibile impoverimento dell’offerta sanitaria ospedaliera e assistenziale territoriale.

Per questi motivi il collegio ristretto dei sindaci del borgomanerese ha richiesto un incontro con l'Assessore regionale Saitta nella certezza che anche le problematiche del territorio novarese verranno affrontate e condivise con i Sindaci così come sta accadendo ed è già accaduto per altre realtà piemontesi.

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