Blitz dei carabinieri di Novara al campo nomadi: arrestati il nonno e il padre del baby rapper 500Tony
Ultimo atto delle operazioni Prometeo svolte dai militari novaresi, che ha portato ad arresti e perquisizioni
Ci sono anche il padre e il nonno del baby rapper 500Tony tra le persone arrestate nel corso del blitz dei carabinieri di Novara al campo nomadi di via Bonfadini a Milano. L'operazione, che si è svolta alle 7 del mattino del 3 ottobre, ha portato all'arresto di sei persone, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione.
Il video di 500Tony da un milione di visite
Da tempo i militari erano riusciti ad individuare il campo di via Bonadini a Milano come la base della ricettazione tra le bande. Alle 7 di mercoledì mattina i carabinieri hanno quindi circondato l'area, che si trova tra tre linee ferroviarie ed ha un'unica via d'accesso, per arrestare i responsabili dell'organizzazione criminale. Sono finiti così in manette l'uomo considerato il capo, un 67enne, suo figlio e un altro parente che erano strettamente legati a lui. Altre tre persone sono state arrestate sempre con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione.
Video: il blitz dei carabinieri
Il 67enne sinti finito in manette è uno dei capi storici del campo, oltre che il nonno del rapper di soli 9 anni diventato famoso dopo aver pubblicato un brano insieme a Jamil e Vacca. L'uomo, soprannominato "lo zio" gestiva la ricettazione di preziosi. I militari gli hanno sequestrato gioielli per oltre un milione di euro.