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Cronaca

Soffocò la madre per non vederla soffrire, concessi i domiciliari

La Corte d'Assise d'Appello di Torino ha concesso gli arresti domiciliari ad Angelo Massobra, il pensionato di 68 anni che lo scorso anno, nel novembre del 2010, soffocò la madre che era da tempo molto malata

Aveva soffocato la madre perchè non voleva pià vederla soffrire.

Angelo Massobra, pensionato di 68 anni, nel pomeriggio del 13 novembre 2010 uccise la madre Natalina Rognone, di 91 anni, perchè troppo malata e sofferente. La giustificazione dell'uomo, ex operaio novarese, era stata proprio quella dell'incapacità di continuare a vedere soffrire la povera madre.

Nelle scorse ore, la Corte d’Assise d’Appello di Torino gli ha concesso gli arresti domiciliari, accogliendo la richiesta dei legali dell’uomo.

L'uomo, detenuto nel carcere di Vercelli, sconterà la custodio cautelare in un convento del Piemonte. Resta ancora da fissare la data del processo di secondo grado. A Novara, in primo grado, Massobra era stato condannato, con la formula del rito abbreviato condizionato, alla pena di 14 anni di carcere.

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