Maxi operazione dei carabinieri contro lo spaccio di droga nei boschi

É durata un anno e 8 mesi l'operazione "Costabella", dal nome di una località di Suno, con cui i carabinieri sono risaliti a 21 persone coinvolte in un maxi giro di spaccio nei boschi della provincia di Novara.

Le indagini

I carabinieri hanno sentito oltre 250 testimoni, tutti consumatori di droga, italiani minorenni e maggiorenni, a cui sono risaliti dopo mesi di indagini attraverso centinaia e centinaia di pagine di tabulati telefonici. Sono poi partiti appostamenti, pedinamenti e controlli che hanno convinto il gip Claudia Gentili ad emettere le ordinanze di custodia cautelare in carcere. In questo periodo sono stati sequestrati circa 20 chili di droga, per un giro d'affari che secondo le stime superebbe il milione di euro. 

Gli arresti

I primi arresti sono stati eseguiti nel febbraio 2016: da lì in poi otto spacciatori sono stati fermati tra le zone di Suno, Momo, Oleggio, Bellinzago e Fara dove, approfittando di zone boschive, vendevano eroina, cocaina, hashish e marijuana. Gli ultimi a finire in manette sono state 9 persone nel blit del 28 novembre che ha visti coinvolti oltre 40 militari delle stazioni di Novara, Arona e Momo e le unità cinofile. Nei confronti di altre cinque persone, tutte di orgini marocchine e senza fissa dimora, ci sono delle ordinanze di custodia cautelare che non sono ancora state seguite perchè i soggetti si sono resi irreperibili.