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Cronaca

L'Asl raccomanda ai novaresi il vaccino antinfluenzale

Dal 2 novembre saranno vaccinati gratuitamente tutte le persone sopra i 64 anni d'età. E arrivano i consigli su come non ammalarsi

L'Asl di Novara ha spiegato che con l’arrivo della stagione fredda si ripresentano alcuni rischi per la nostra salute legati alla circolazione di microbi. Tra questi, i virus influenzali, in grado di provocare gravi complicanze, soprattutto nelle persone più deboli.  

L'influenza si manifesta come un'infezione respiratoria acuta (con malessere generale, febbre oltre i 38° C, mal di gola, tosse, abbondanti secrezioni nasali) e può avere conseguenze nei soggetti a rischio di complicazioni come gli  anziani  o i  pazienti affetti da malattie croniche debilitanti e  i malati cronici.

Essendo una malattia stagionale può anche provocare, al momento del picco epidemico, dice l'Asl, l'intasamento dei servizi sanitari (visite mediche, accessi al pronto soccorso e ricoveri in ospedale) e determinare un alto numero di assenze lavorative e scolastiche.

Per questo è importante prevenire le conseguenze più gravi dell'influenza, attraverso la vaccinazione che è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire la diffusione dell’influenza e le sue complicazioni, spiega l'Asl di Novara. La vaccinazione contro l'influenza è gratuita per le persone con più di 64 anni di età e per coloro che soffrono di malattie croniche ad alto rischio di complicazioni (malattie croniche dell’apparato circolatorio, respiratorio; con malattie metaboliche (es. diabetici, persone affette da malattie renali e di tipo immunologico ecc); malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci (pazienti oncologici) o da HIV; malattie infiammatorie croniche a livello intestinale; malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici).

E’ inoltre garantita alle donne che sono nel secondo/terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica di influenza; al personale di assistenza o contatti familiari di soggetti ad alto rischio; alle persone addette ad attività lavorative di particolare interesse collettivo (vigili del fuoco, polizia, insegnanti,  ecc.); alle persone che per motivi di lavoro sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

La vaccinazione deve essere ripetuta tutti gli anni, in quanto i virus dell’influenza cambiano le loro caratteristiche antigeniche molto velocemente e, quindi, ogni anno cambia la composizione del vaccino che conferisce una protezione.

La campagna di vaccinazione antinfluenzale nell’Asl di Novara inizierà lunedì 2 novembre 2015 e continuerà fino alla fine di dicembre, garantendo, soprattutto attraverso l’impegno dei Medici di Medicina Generale (medici di curanti). La somministrazione gratuita del vaccino ai soggetti a rischio che sono, inoltre, a disposizione dei pazienti per fornire tutte le informazioni necessarie. 

L'Asl spiega anche che per combattere  l'influenza e il raffreddore è importante anche osservare uno stile di vita corretto, ecco alcuni suggerimenti:

- lavarsi molto frequentemente le mani con acqua e sapone;

- coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti;

- indossare abiti che permettono di trattenere il calore del corpo (cotone e la seta e, sopra, la lana);

- fuori casa proteggersi, nelle giornate fredde e ventose, con sciarpe di lana o anche di seta,

- vestirsi "a cipolla” (a strati), per liberarsi eventualmente di una parte degli abiti entrando in un luogo riscaldato;

- umidificare gli ambienti;

- durante l'influenza occorre seguire una dieta liquida con spremute, succhi di frutta e verdura.

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